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SAN MARCELLO PITEGLIO – Un’imponente operazione di controllo del territorio è stata condotta nella serata del 30 gennaio dai carabinieri nella zona di Campo Tizzoro e nelle aree limitrofe del comune di San Marcello Piteglio.
L’intervento, che ha visto il dispiegamento congiunto di forze della compagnia di San Marcello Piteglio e della compagnia di Pistoia, si inserisce in una più ampia strategia di prevenzione e contrasto ai furti in abitazione, fenomeno che negli ultimi tempi ha destato particolare preoccupazione tra i residenti della Montagna Pistoiese.
Il dispositivo messo in campo dal comando provinciale dei carabinieri di Pistoia ha coinvolto dodici militari, articolati in sei pattuglie, che hanno presidiato in modo capillare le zone considerate più sensibili: Bardalone, Campo Magno, Maresca e Tafoni. L’operazione ha permesso di realizzare un’intensa attività di controllo che ha portato al monitoraggio di 54 veicoli e all’identificazione di 61 persone.
La scelta di concentrare l’attenzione su queste specifiche aree non è casuale, ma risponde a una precisa strategia di presidio del territorio, elaborata sulla base dell’analisi dei fenomeni criminosi registrati negli ultimi mesi. L’obiettivo primario è quello di garantire una presenza costante e visibile delle forze dell’ordine, elemento fondamentale per la prevenzione dei reati predatori.
L’attività in oggetto si inserisce in una strategia operativa che integra i servizi di controllo ordinari con interventi straordinari mirati, secondo un modello operativo che prevede il coordinamento tra le diverse articolazioni territoriali dell’Arma; l’implementazione di dispositivi di controllo rafforzati nelle fasce orarie statisticamente più sensibili; l’ottimizzazione delle risorse e la ricerca della massima efficacia attraverso una pianificazione basata sull’analisi dei fenomeni criminali.
L’operazione dimostra l’impegno concreto dell’Arma nel fornire risposte tangibili alle esigenze di sicurezza espresse dalla cittadinanza. La particolare conformazione del territorio montano, caratterizzato da numerose frazioni e abitazioni isolate, richiede infatti un’attenzione specifica e un approccio strategico mirato, che il comando provinciale sta portando avanti con determinazione.
Il servizio di rappresenta solo l’ultimo esempio di una serie di iniziative volte a garantire la sicurezza dei cittadini e a contrastare efficacemente i reati contro il patrimonio. Un impegno che proseguirà anche in futuro, con l’obiettivo di mantenere alto il livello di attenzione e prevenzione su tutto il territorio provinciale.