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QUARRATA – Sono stati presentati oggi (10 aprile) a Villa Medicea La Magia i risultati dell’analisi condotta dall’università degli Studi di Firenze per definire le strategie turistiche del Comune di Quarrata.
Si tratta di un’analisi multi-livello condotta su di un arco temporale di 8 anni (2015-2023) che comprende sia dati di misurazione oggettivi (densità ricettiva, densità turistica, tasso di turisticità…) sia un’analisi del cosiddetto sentiment, ovvero l’insieme di reazioni social, commenti e recensioni con i quali i turisti hanno valutato la loro esperienza a Quarrata.
Per capire il posizionamento e gli elementi distintivi che caratterizzano il mercato turistico di Quarrata sono stati rielaborati i principali dati statistici relativi all’offerta ricettiva e alla domanda turistica, sia rispetto agli Ambiti turistici circostanti, ovvero quello di riferimento (Pistoia e Montagna Pistoiese) e i due limitrofi (Area Pratese più Empolese Valdelsa e Montalbano), sia confrontandoli con quelli dei quattro comuni limitrofi che si collocano nel territorio omogeneo del Montalbano: Carmignano, Lamporecchio, Poggio a Caiano e Vinci.
I risultati dell’analisi potranno essere impiegati come base di partenza per un percorso virtuoso di sviluppo dell’economia del territorio attraverso una nuova offerta turistica che comprenda anche la partecipazione degli stakeholder e degli attori appartenenti agli ambiti turistici interessati.
A illustrare i risultati dell’indagine è intervenuta la professoressa Elena Gori dell’Università degli Studi di Firenze, direttrice del Centro interuniversitario di ricerca sul turismo: “Quarrata dimostra di essere una città e un territorio dalle grandi potenzialità turistiche che ancora devono essere sfruttate a pieno – spiega – Il turista che sceglie di venire a Quarrata lo fa per l’ottimo rapporto qualità/prezzo delle strutture, concentrate in particolar modo nel settore extra-alberghiero degli affittacamere, degli agriturismi e dei bed&brekfast. Abbiamo constatato un “rating” molto alto del “sentiment” delle reazioni geolocalizzate a Quarrata: ciò significa che anche se meno conosciuti rispetto ad altri punti di interesse limitrofi, quelli di Quarrata lasciano il turista ampiamente soddisfatto e incline a tornare. Tra tutti si evidenziano alcuni punti di forza attrattivi: Villa La Magia, l’area Naturale La Querciola, la Torre di Sant’Alluccio e l’itinerario delle Chiese presenti sulle colline del Montalbano. Il turista che sceglie di venire a Quarrata lo fa infatti perché “percepisce” l’attrattività del comprensorio del Montalbano e di un territorio tutto da scoprire”.
“Questa amministrazione ha fin da subito creduto nel turismo e nella promozione del territorio. Lo ha dimostrato non solo con gli investimenti economici riservati a questo settore, che dal 2023 al 2025 sono più che raddoppiati, ma anche con una lucida consapevolezza: se non sappiamo chi è il turista di Quarrata, non possiamo sapere quali azioni e quali investimenti sono quelli più idonei – commenta l’assessora al turismo Mariavittoria Michelacci – Muove da questo punto di partenza l’analisi multi-livello che il nostro Comune ha affidato all’Università di Firenze. Grazie a questo lavoro, siamo riusciti a profilare il tipo di turista che visita il nostro territorio. Questa banca dati permetterà alla nostra amministrazione di investire più consapevolmente, curare i punti di forza emersi e concentrarsi su quelli più trascurati”.
“Il rilancio del turismo è fondamentale per lo sviluppo del nostro territorio ed è uno degli obiettivi principali del nostro mandato amministrativo – commenta il sindaco di Quarrata Gabriele Romiti – Per farlo dobbiamo definire un percorso di sviluppo che consenta di “fare sistema”, sviluppando una proposta di strategia turistica coordinata a livello di ambito territoriale turistico, nonché inserita all’interno dell’offerta dei servizi del nostro Comune. La finalità non è soltanto quella di proporre nuovi “percorsi turistici” ma piuttosto di favorire il potenziamento di ciò che già abbiamo a disposizione attraverso la definizione di strategie che siano connesse alle peculiarità del nostro territorio. Questo richiede l’aiuto di tutti gli attori coinvolti oggi: strutture ricettive, esercizi commerciali, operatori turistici, cittadini e, soprattutto, la collaborazione attiva delle pubbliche amministrazioni a noi vicine, dato che il turista non distingue tra i confini amministrativi comunali ma vede il territorio di Quarrata come un “unicum” all’interno del Montalbano”.