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Virtus Bologna – Pistoia Basket 2000 84-68 (32-19, 51-39, 68-49)
VIRTUS BOLOGNA: Cordinier 16, Belinelli 12, Pajola 5, Visconti, Shengelia 8, Hackett 3, Grazulis 2, Morgan 9, Diouf 5, Zizic 8, Akele 4, Tucker 12. All.: Banchi
PISTOIA BASKET 2000: Benetti, Christon 6, Della Rosa 1, Anumba 2, Childs 6, Rowan 11, Forrest 16, Boglio, Cemmi ne, Saccaggi 2, Silins 15, Brajkovic 9. All.: Calabria
ARBITRI: Lo Guzzo (Pisa), Dori (Mirano), Lucotti (Milano)
PISTOIA – Si chiude con una sconfitta la seconda giornata di andata di Lba 2024/25 dell’Estra Pistoia Basket, che sul parquet dell’Unipol Arena di Casalecchio lotta per 40 minuti ma deve inchinarsi alla forza della Virtus Bologna, che chiude sul 84-68 dopo aver comandato nel punteggio per tutta la partita.
Coach Calabria sceglie di lasciare Paschall in tribuna lanciando subito in quintetto il nuovo arrivato Semaj Christon. Dopo un avvio equilibrato (5-4 al 2’), Bologna in un minuto confeziona un parziale di 7-0 costringendo coach Calabria a chiamare time out. Tra i biancorossi Forrest è il più in palla, sua è la tripla che interrompe il break bolognese. Ma prima Cordiner e poi Morgan con una tripla spingono Bologna sul 17-9. Pistoia non trova la quadra dalla lunga e fatica in difesa soprattutto sugli esterni felsinei: Bologna ne approfitta per allungare ancora con Belinelli e Diouf, trovando il massimo vantaggio (27-9) a 2:20 dalla sirena. Per Pistoia è di nuovo Forrest a suonare la carica, suo il minibreak di 5-0 che riavvicina l’Estra. Pajola si segna a referto con una tripla ma Rowan e Forrest tengono botta e il primo quarto si chiude sul 32-19 per la Virtus.
Il secondo quarto si apre nel segno di Belinelli, che mette la bomba del +16 e si ripete dopo l’azione da tre di Rowan, poi ci pensa Grazulis a riportare le V nere a +18 a 7:30 dall’intervallo. È qui che si mette in moto Christon: con il nuovo arrivato in campo Pistoia costringe Bologna a perdere tre palloni di fila e il play confeziona un +6 che riporta Pistoia a -13 a 6’ dalla seconda sirena. È sufficiente un minuto però per vanificare tutto: Pistoia restituisce il favore pasticciando troppo in costruzione e aprendo la strada a Belinelli e soci per il break firmato da Tucker e Shengelia (47-30 al 16′). Esaurita la folata bolognese è il turno di Pistoia che cerca di rosicchiare lo svantaggio: prima con la tripla di Rowan e poi con i punti da sotto di Silins e Forrest, unitamente alla schiacciata di Childs che suggella il buon momento biancorosso. Si va al riposo con due punti di Tucker che fissano il risultato sul 51-39.
Nel terzo quarto inizio shock per Pistoia, con i padroni di casa che piazzano un 8-0 di quelli pesanti: al 24’ le V nere volano a +20 (59-39), complici i pasticci biancorossi in attacco. Rowan interrompe il digiuno con una tripla, ma rimarranno gli unici punti fino a 2:30 dalla fine quando Brajkovic torna a segnare in tap-in (62-44). Con la bomba di Tucker, a 1:40 dalla sirena Bologna trova il massimo vantaggio (+21). Pur caricandosi di falli, i biancorossi riescono a evitare che i bianconeri dilaghino e con i liberi di Silins il parziale al 30’ è di 68-49 per la Virtus.
Silins e Childs in apertura del quarto quarto provano a ricostruire portando Pistoia al -13 (68-55 a 8’30), grazie anche a un momento no della squadra di Banchi. Una bomba di Hackett blocca la risalita biancorossa, Pistoia prova a essere più incisiva in difesa ma le percentuali in attacco non impensieriscono Bologna, che con un contropiede di Morgan spinge di nuovo l’Estra a -18. Un nuovo parziale biancorosso con Childs protagonista accorcia di nuovo a 11 lunghezze il divario tra le due squadre, ma Cordinier e Morgan ricacciano subito indietro i ragazzi di Calabria. A 2’ dal termine Saccaggi e Forrest firmano l’ultima folata biancorossa (78-66), interrotta da Belinelli e azzerata da Zizic che con quattro punti personali scrive la parola fine sul match.
