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PISTOIA – Soldi contro il dissesto idrogeologico e le frane per la provincia di Pistoia. Fanno parte di un pacchetto di 6,8 milioni di euro a interventi di protezione dal rischio frane e dissesto idrogeologico.
Continua così l’impegno della Regione Toscana per la difesa del suolo, un lavoro costante che guarda alla riduzione del rischio per i territori e le comunità. Sono comunque salvaguardati i progetti di riconversione energetica presentati dai Comuni delle aree interne risultati ammissibili o ammissibili con riserva.
È inoltre previsto un meccanismo di riparto di secondo livello per riassegnare eventuali economie qualora, entro il 22 settembre, alcune domande risultassero non ammissibili dopo le verifiche di dettaglio.
Le risorse saranno destinate a interventi contro il dissesto secondo criteri di priorità, procedendo con un’opera alla volta per ciascuna area interna. In caso di scelta tra più progetti, avrà la precedenza quello con l’indicatore di risultato più alto, ovvero capace di garantire maggiori benefici in termini di prevenzione e riduzione del rischio.
“Continua l’impegno della Regione nell’opera di messa in sicurezza dei territori con risorse destinate a interventi di manutenzione e prevenzione in tutta la Regione”, nelle parole del presidente Eugenio Giani.
“Parliamo – continua Giani – di opere destinate ad assicurare costante attenzione verso la cura del nostro patrimonio ambientale e territoriale e verso i comuni toscani che possono così intraprendere i lavori necessari alla tutela delle loro comunità”
Nel dettaglio, nella provincia di Pistoia la Regione prevede, fra gli altri, interventi nel comune di Abetone Cutigliano per lavori di sistemazione e messa in sicurezza del muro a valle della via comunale della Filanda a Cutigliano e della strada comunale Rivoreta – Melo, ai quali si aggiungono il consolidamento dell’abitato di Cutigliano con l’esecuzione di studi ed indagini che interessano la messa in funzione del sistema di pompaggio e monitoraggio della falda esistente e l’attivazione di piano di monitoraggio diffuso sull’abitato.
A Sambuca Pistoiese è previsto il consolidamento della frana a valle della viabilità comunale in località Castello di Sambuca, mentre altri interventi di salvaguardia del suolo sono stati finanziati a San Marcello Piteglio.
“La crisi climatica, con eventi meteo sempre più estremi e imprevedibili – spiega l’assessore all’ambiente, difesa del suolo e protezione civile Monia Monni – provoca fenomeni di frane, alluvioni e dissesto idrogeologico che mettono sotto pressione i nostri territori. Per questo è necessario attuare la transizione ecologica, ma nel frattempo è altrettanto indispensabile rendere le comunità più resilienti. È in questa logica che si inseriscono gli interventi che oggi finanziamo: opere concrete per il ripristino delle frane e la riduzione del rischio. Con questo stanziamento confermiamo l’impegno della Regione Toscana al fianco dei Comuni e degli enti territoriali, mettendo al centro la difesa del suolo come priorità per le nostre comunità.”