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PISTOIA – Daniel Buren a Pistoia all’iniziativa dedicata alla sua ultima esposizione Daniel Buren. Fare, Disfare, Rifare. Lavori in situ e situati 1968-2025 (a cura di Daniel Buren e Monica Preti, Pistoia, Gli Ori, 2025).
L’appuntamento è per sabato 12 aprile, alle 17.30, nell’auditorium dell’Antico Palazzo dei Vescovi in piazza del Duomo, con Angela Vettese, critica e storica dell’arte, docente di teoria e critica dell’arte contemporanea allo Iuav. Angela Vettese parlerà dell’opera di Daniel Buren, analizzando il suo approccio unico alla creazione artistica e il costante dialogo con gli spazi che accolgono i suoi lavori.
In dialogo con Angela Vettese sarà Monica Preti, direttrice di Fondazione Pistoia Musei.
L’incontro offre, inoltre, l’opportunità di riflettere sull’arte ambientale e sull’opera di Buren, sul suo legame con l’Italia e in particolare con la Toscana a partire dalle esperienze di Arte all’Arte, progetto organizzato da Associazione Arte Continua, e con il collezionista e mecenate Giuliano Gori alla Fattoria di Celle
L’appuntamento, a ingresso gratuito su prenotazione a questo link, è uno degli eventi del programma culturale che accompagna la mostra a Palazzo Buontalenti fino al 27 luglio 2025. Il calendario completo delle attività è pubblicato qui.
La rassegna Daniel Buren. Fare, Disfare, Rifare. Lavori in situ e situati 1968-2025, curata da Daniel Buren e Monica Preti, è realizzata da Fondazione Pistoia Musei e Fondazione Caript, in collaborazione con Galleria Continua, con il patrocinio dell’Ambasciata di Francia in Italia, della Regione Toscana, del Comune di Pistoia; con la main partnership di Intesa Sanpaolo e la partnership di Conad Nord Ovest.
L’esposizione indaga come l’artista francese, nato a Boulogne-Billancourt (Parigi) nel 1938, trasformi gli spazi architettonici attraverso l’uso delle forme, dei colori e dei materiali, creando un dialogo tra arte e ambiente. Il percorso, articolato in 12 sale e nella corte interna di Palazzo Buontalenti, propone una selezione di opere pittoriche eseguite tra il 1965 e il 1966, due Cabane del 1985 e del 2000/2019, lavori luminosi e alto-rilievi recenti, una sala dedicata ai disegni progettuali di interventi realizzati in Toscana oltre che a lavori appositamente creati/ricreati per Pistoia. Due interventi inoltre coinvolgono gli spazi urbani della piazza del Duomo (facciata dell’ Antico Palazzo dei Vescovi) e dello Sdrucciolo del Castellare (ingresso da Palazzo de’ Rossi).
La mostra si configura come una retrospettiva nella quale l’artista presenta alcuni lavori realizzati in Italia nel corso di oltre 50 anni, rivisitati e ricreati in un processo continuo di fare, disfare, rifare. Con questa idea, Buren mette in discussione il proprio lavoro, investendo di nuovi significati progetti elaborati nel nostro paese dal 1968, invitando lo spettatore a riflettere sulla trasformazione dell’arte nel tempo e nei diversi contesti.