Regionali Toscana 2025, Forza Italia rilancia: “Primarie aperte”. Lega: “Prima i programmi”
Regionali Toscana 2025, Forza Italia col segretario regionale Marco Stella, consigliere regionale, rilancia le primarie di centrodestra per il candidato presidente regionali 2025. Annunciando gazebo nelle piazze a marzo 2025. “Noi siamo convinti che il candidato governatore del centrodestra lo debbano scegliere i toscani”
Mentre Lega Salvini col segretario regionale Luca Baroncini replica: “Innanzitutto, l’uscita di Stella non è stata condivisa con la Lega. Noi fummo i primi a lanciare la proposta delle primarie per cui, per carità, è un metodo gradito anche noi, purché come più volte detto questo non comprometta l’unità del centro-destra. Prima però i programmi”.
Per Fratelli d’Italia il candidato in pectore di centrodestra è Alessandro Tomasi, sindaco di Pistoia nonché neo coordinatore regionale di Fratelli d’Italia.
Primarie con gazebo nelle piazze il 15 e 16 marzo, per far scegliere ai toscani il candidato governatore del centrodestra per regionali Toscana 2025 e il programma della coalizione. La proposta arriva dal segretario regionale di Forza Italia Toscana, Marco Stella. Proposta che prevede elezioni con primarie aperte a tutti gli elettori, da svolgere in gazebo allestiti negli oltre 270 Comuni della Toscana, prevedendone almeno uno ogni 20.000 abitanti.
Per candidarsi a governatore, sottolinea Forza Italia, servirebbero almeno 2.500 e non oltre 3.500 firme a sostegno. All’interno del regolamento per le primarie ideato da Forza Italia, è presente anche un facsimile di scheda con i nomi dei segretari dei quattro partiti che compongono la coalizione di centrodestra e che potrebbero essere i possibili candidati: lo stesso Stella per Forza Italia, Luca Baroncini per la Lega, Giorgio Silli per Noi Moderati e Alessandro Tomasi per Fratelli d’Italia.
Stella: “Noi lo ribadiamo da mesi e oggi portiamo ai nostri alleati una proposta articolata e complessa riguardo alle elezioni primarie in Toscana: noi siamo convinti che il candidato governatore del centrodestra lo debbano scegliere i toscani. Le primarie sono uno strumento che consente di allargare, di aprire, di guardare oltre i partiti tradizionali e che consente di coagulare intorno alle figure dei candidati governatori anche persone che magari potevano guardare con interesse al centrosinistra. Perché non dare agli elettori una possibilità diversa? Se vogliamo vincere, dobbiamo allargare il perimetro della coalizione. Noi siamo convinti che per vincere in Toscana, occorra un moderato”.
“Chiederemo ai toscani di esprimersi non solo sui nomi dei candidati ma anche sui contenuti, in modo che siano gli elettori a dare indicazioni anche sul programma. Perché fra le forze di centrodestra ci sono alcune divisioni che naturalmente saranno colmate facendo dei ragionamenti insieme, penso alla gestione dell’acqua, alla Fi-Pi-Li, alle città sicure, all’abbassamento delle tasse, allo sviluppo del sistema aeroportuale toscano.
Forza Italia ha le idee molto chiare: siamo per ampliare l’aeroporto di Firenze, per la multiutility con l’acqua dentro e per la quotazione della società in Borsa”.
Quindi Stella: “Lasciamo la parola agli elettori toscani, chiediamo le primarie perché siamo convinti che sia la scelta giusta, d’altronde la Lega ha già detto che è favorevole, quindi un pezzo di coalizione è dentro. Non capisco perché Fratelli d’Italia dovrebbe dire di no, visto che le primarie sono previste dall’articolo 2 dello statuto di FdI, che prevede elezioni primarie come ‘metodo principale’ per designare le candidature agli organi istituzionali di ogni livello. D’altronde Giovanni Donzelli, esponente di primo piano di FdI, si è sempre espresso a favore. E abbiamo ritrovato una sua dichiarazione emblematica del 2016 relativa al candidato sindaco di Bologna che diceva dovesse essere scelto tramite le primarie. Ci domandiamo di cosa abbiano paura”.
La replica di Lega Salvini Toscana con Luca Baroncini: “Le primarie nel centrodestra non devono minarne l’unità. Noi i primi a proporle. Innanzitutto i programmi e poi i nomi. Innanzitutto, l’uscita di Stella non è stata condivisa con la Lega. Noi fummo i primi a lanciare la proposta delle primarie per cui, per carità, è un metodo gradito anche noi, purché come più volte detto questo non comprometta l’unità del centrodestra, che per la Lega rimane la priorità, visto che stavolta si può davvero vincere in Toscana e scrivere la storia.
CINZIA GORLA