FIRENZE – Una nuova truffa corre sulla rete. Stavolta sulle app di messaggistica istantanea, cosa che rende ancora più insidioso il tentativo dei malviventi.
A mettere in guardia gli ignari cittadini è la Polizia Postale.
Ciao! Mi dispiace disturbarla! Posso avere un po’ del tuo tempo? È il messaggio “truffa” che da alcuni giorni, secondo quanto emerge dall’alert lanciato dalla Polizia Postale, sta girando sulle applicazioni di messaggistica istantanea che “rappresentano sempre di piàù il veicolo preferito dai cybercriminali – spiegano gli investigatori – per adescare giovani in cerca di lavori che non richiedano competenze specifiche e possano essere svolti comodamente da casa”.
La Postale spiega che rispondendo a questo messaggio una presunta reclutatrice tenterà di invogliare ad accettare un’allettante proposta di lavoro: “La nostra azienda sta reclutando dipendenti per un’opportunità di lavoro part-time da casa per seguire vari marchi che vogliono pagare per aumentare la loro popolarità seguendo i loro account Instagram. Basta seguire gli account consigliati che ti vengono forniti, dove puoi guadagnare da 100 a 500 euro al giorno, pagamento tramite PayPal o Postepay e tutto ciò di cui hai bisogno è Instagram e Telegram. Se hai entrambi possiamo iniziare”.
La richiesta che arriva all’utente è semplice: vedere alcuni video, mettere ‘mi piace’ e inviare alla reclutatrice come prova gli screenshot dell’attività svolta. In realtà si tratta di una truffa, resa credibile dai primi pagamenti che conquistano la fiducia dell’utente. La vittima del raggiro sarà successivamente indotta a versare una somma di denaro, con la scusa di sbloccare i guadagni conseguiti o di frequentare corsi di formazione e in altri casi a fornire dati personali e bancari per redigere falsi contratti di lavoro.
La Polizia Postale consiglia di “non rispondere, bloccare i messaggi ricevuti da mittenti sconosciuti e non aprire link che possono compromettere il dispositivo”.