Declassamento Teatro della Toscana, c’è l’intervento di Eugenio Giani, presidente Regione Toscana. Teatro della Toscana, con direzione di Stefano Massini, nella bufera per un declassamento che vede contrari, con dimissioni, esponenti della commissione del Mic, ministro Alessandro Giuli
Giani: “Esprimo una fortissima preoccupazione in merito alla nota resa pubblica da autorevoli componenti della Commissione teatro del MIC, i quali, nel rassegnare le proprie dimissioni, hanno denunciato una logica di strumentalizzazione partitica nei confronti di Firenze e della Toscana, che starebbe influenzando la valutazione della qualità artistica del Teatro della Toscana”.
“Quanto emerge da questa vicenda appare gravissimo: le dimissioni di tre figure di riconosciuto prestigio sembrano infatti conseguenza di giudizi di parte, ispirati da logiche politiche piuttosto che da una valutazione oggettiva e trasparente dei programmi culturali. Pur essendo un’istituzione a presidenza del sindaco di Firenze, il Teatro della Toscana rappresenta un riferimento culturale diffuso, con una programmazione che si articola non solo nel capoluogo, alla Pergola e a Rifredi, ma anche a Pontedera, con il Teatro Era. La Regione Toscana, socia fondatrice, sostiene con convinzione questa realtà, contribuendo annualmente con due milioni di euro”.
“Non possiamo accettare che un’istituzione così importante venga così demonizzata. Riteniamo quindi fondamentale dissipare ogni dubbio circa l’impostazione ideologica, quasi da “MinCulPop”, che sembra emergere dai fatti riportati dalle agenzie stampa in queste ore”.
CINZIA GORLA