Alluvione in Toscana: Governo Meloni firma stato emergenza
Alluvione in Toscana, il Governo Meloni ha firmato la dichiarazione dello stato di emergenza, per la durata di dodici mesi, “in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che si sono verificati il giorno 18 settembre 2024 nel territorio dei comuni di Marradi e di Palazzuolo sul Senio della Città Metropolitana di Firenze e il giorno 23 settembre 2024 nel territorio dei comuni di Castagneto Carducci, San Vincenzo e Bibbona in provincia di Livorno e di Montecatini Val di Cecina, Monteverdi Marittimo, Pomarance e Guardistallo in provincia di Pisa. Per i primi interventi sono stati stanziati otto milioni e 700mila euro”.
A Montecatini Val di Cecina il 23 settembre il fiume Sterza in piena ha portato via con sé una nonna e il nipotino di sei mesi.
Per il maltempo che aveva messo in ginocchio l’Alto Mugello, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani aveva scritto al ministro Musumeci chiedendo stato di emergenza nazionale per Marradi, Firenzuola e Palazzuolo Sul Senio.
Per il maltempo che ha messo in ginocchio le province di Livorno e Pisa il 23 settembre scorso, il presidente Regione Toscana Eugenio Giani aveva firmato lo stato di emergenza regionale inviando al Governo la richiesta di stato di emergenza nazionale
Lo stato di emergenza nazionale è stato firmato durante la seduta dal Consiglio dei Ministri presieduto dalla premier Giorgia Meloni di martedì 29 ottobre 2024 a Palazzo Chigi.
Manfredi Potenti, senatore livornese Lega Salvini Premier: “Un rapido risultato ottenuto anche grazie alla immediata interlocuzione che siamo stati in grado di costruire con la Presidenza del Consiglio. Ringrazio a questo proposito il sottosegretario Giuseppina Castiello per la puntuale attenzione che ha volto rivolgermi nel trasmettere le molte segnalazioni dai territori. Bene inoltre l’immediato stanziamento che potrà servire per ripristinare molte infrastrutture danneggiate. Da quanto si apprende nella deliberazione del Governo, si procederà con ordinanze del Capo Dipartimento di Protezione civile, acquisita l’intesa della Regione, in deroga ad ogni disposizione vigente”.
CINZIA GORLA