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SERRAVALLE PISTOIESE – Terza, ricchissima giornata per il cartellone di Serravalle Jazz: in concerto domani (26 agosto) alle 21, alla Rocca di Castruccio di Serravalle Pistoiese, The Iron Way, progetto italo-inglese in collaborazione con Toscana Produzione Musica; in apertura Elastica, produzione originale del festival Serravalle Jazz. Nel pomeriggio, alle 19,30 alla Torre del Barbarossa, il concerto di Daniele di Bonaventura, preceduto, alle 18,15 all’ex oratorio della Vergine Assunta dall’incontro su Jimmy Smith, a cura del critico Francesco Martinelli.
La via del ferro (The Iron Way) è il progetto italo-inglese capitanato dal contrabbassista Michelangelo Scandroglio con alcuni tra i più importanti musicisti della scena musicale londinese: Maria Chiara Argirò al pianoforte, Alex Hitchcock al sassofono e Myele Manzanza alla batteria. Nato dall’incontro tra musicisti provenienti da diverse realtà ma con una comune visione nell’esplorare nuovi orizzonti musicali, il cuore di questo quartetto è il dialogo tra tradizione e innovazione, improvvisazione libera ed elettronica. Un’esperienza musicale che oltrepassa i confini del jazz senza dimenticarne le radici.
La serata, alla Rocca di Castruccio, è aperta da Elastica: un progetto di residenza musicale che si svolge dal 24 al 26 agosto proprio all’interno del Festival. Nato dall’incontro di cinque musicisti attivi nella scena contemporanea e sperimentale (Giulia Galliani voce, elettronica, Valentina Bartoli organo Hammond, pianoforte, elettronica, Milena Punzi Anfossi violoncello, elettronica, Francesca Remigi elettronica, Tommaso Rosati elettronica), il progetto propone una ricerca collettiva incentrata sul tema dell’elasticità come principio musicale, fisico e simbolico.
Lo spazio attorno alla suggestiva Torre del Barbarossa accoglie, alle 19,30, Daniele di Bonaventura, considerato uno dei più originali e creativi bandoneonisti al mondo: l’artista offrirà una performance che spazia dalla musica classica a quella contemporanea, dal jazz al tango, dalla musica etnica alla world music.
Nel pomeriggio, alle 18,15 all’ex oratorio della Vergine Assunta, il critico, giornalista e scrittore Francesco Martinelli affronta la carriera e l’opera di colui che è considerato l’inventore dell’organo Hammond, Jimmy Smith. Francesco Martinelli è noto per i suoi contributi alla ricerca e alla divulgazione della musica improvvisata, contribuendo alla diffusione della cultura jazzistica in Italia e all’estero (l’ingresso all’incontro è libero, fino ad esaurimento posti).
Serravalle Jazz 2025 è organizzato da Fondazione Teatri di Pistoia insieme al Comune di Serravalle Pistoiese e con il sostegno di Fondazione Caript. Con questa edizione del festival, prosegue la collaborazione artistica e organizzativa con Music Pool, presieduta e diretta da Gianni Pini, associazione tra le più autorevoli e note in Toscana e in Italia nell’ambito della programmazione della musica jazz.
I biglietti (5 euro) e gli abbonamenti alle quattro serate alla Rocca di Castruccio (12 euro) sono in vendita alla Biglietteria del Teatro Manzoni di Pistoia (0573.991609 – 27112), su boxol.it e nella sede comunale della segreteria di Serravalle Pistoiese; la sera dei concerti la biglietteria aprirà alla Rocca di Castruccio dalle 20.
Il concerto alla Torre del Barbarossa e gli incontri all’ex oratorio della Vergine Assunta sono ad ingresso libero, fino ad esaurimento posti. Un servizio di bus navetta gratuito (Stazione Masotti/Serravalle Paese) sarà attivo nelle quattro serate del festival (dalle 20,30 alle 00,30). In caso di maltempo, i concerti si terranno al Piccolo Teatro Mauro Bolognini, a Pistoia (via del Presto, 5).