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SERRAVALLE CIVICA – “Terminate le feste a Serravalle Capoluogo (Serravalle Opera, Serravalle Jazz e Serravalle Rock), su cui fino a ora abbiamo taciuto, cominciamo a fare un po’ di conti. Quanto ha speso complessivamente quest’anno il Comune di Serravalle Pistoiese per organizzare questi eventi alla Rocca Nuova?”.
Così Angelo Dolfi e Sergio Nenciarini di Serravalle Civica-Indipendenza, che affermano: “Dopo aver consultato gli atti amministrativi, forniamo i seguenti dati: affidamento servizio organizzazione Serravalle Opera: 2.300 euro; assunzione impegno di spesa in favore di Fondazione Teatri di Pistoia per la collaborazione nell’organizzazione del Serravalle Jazz 2025: 7.950 euro; affidamento servizio organizzazione di Serravalle Rock 2025: 4.880 euro; servizio di installazione impianti elettrici a servizio della Rocca e impianto elettrico di emergenza, noleggio attrezzature varie per area pubblico spettacolo alla Rocca di Serravalle Pistoiese: 6.344 euro; assunzione impegno di spesa per le manifestazioni estive in Rocca 2025 in favore di Siae: 900 euro; affidamento diretto del servizio di valutazione dell’impianto acustico per manifestazioni di pubblico spettacolo alla Rocca Nuova: 1776,32 euro; affidamento service audio e luci per eventi Serravalle Rock e Serravalle Opera: 9.272 euro; noleggio bagni chimici per eventi Rocca Estate 2025: 1.342 euro”.
“A ciò si aggiungono altri tre provvedimenti: affidamento per lo spettacolo di fuoco del 18 agosto 2025 Tra sogno e realtà in occasione della festa patronale di San Ludovico: 350 euro; organizzazione Pomeriggio Medievale in Rocca: 555 euro; affidamento spettacolo pirotecnico in occasione della festa patronale di San Ludovico: 3.950 euro. La spesa complessiva è di 39. 619,32 euro, limitatamente alla frazione di Serravalle Paese, non considerando quindi la Fiera di Casalguidi e le manifestazioni nelle altre frazioni del comune, di cui in parte abbiamo già parlato, basti pensare al contributo destinato all’organizzazione del Torneo dei Rioni, che supera ogni anno i 10mila euro”.
“Precisiamo, per non essere fraintesi – proseguono Dolfi e Nenciarini – che non abbiamo niente contro le feste e che anche a noi piace festeggiare. Ma non capiamo perché la giunta comunale trovi sempre i soldi per festeggiare e non li trovi invece, considerato l’avanzo di amministrazione di oltre 11 milioni di euro, per servizi molto più urgenti ed essenziali, come l’attivazione della segreteria e dei servizi aggiuntivi al Distretto sociosanitario di Masotti o come i monitoraggi da attivare sistematicamente sulle acque superficiali e sotterranee e sulle acque in percolato nella zona della discarica di Fosso del Cassero”.
“Come non comprendiamo perché, anche a fronte dell’aumento dell’addizionale comunale Irpef, l’amministrazione comunale non riesca a disporre delle risorse necessarie per abbassare o cancellare le tariffe di accesso ai servizi di pre e post scuola (tra le più alte della Toscana) e per sopprimere definitivamente la tassa imposta annualmente alle famiglie, senza possibilità di esenzioni e agevolazioni, per accedere ai servizi di mensa e trasporto scolastico” concludono gli esponenti di Serravalle Civica-Indipendenza.