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SERRAVALLE PISTOIESE – “È venuto il momento di alzare la voce contro la Taric (Tariffa Corrispettiva sui Rifiuti), introdotta dalla giunta Lunardi a Serravalle Pistoiese l’1 gennaio 2025″.
Così in una nota Serravalle Civica-Indipendenza, che afferma: “Moltissimi sono i cittadini che ci hanno contattato lamentando il fatto che con il passaggio dalla Tari alla Taric le bollette da pagare per il servizio integrato di raccolta e smaltimento dei rifiuti sono inspiegabilmente lievitate, in alcuni casi quasi raddoppiate, soprattutto per le seconde abitazioni. Al momento opportuno ci fu ampiamente spiegato, sia dai nostri amministratori sia dagli operatori di Alia, che la tariffa corrispettiva avrebbe valorizzato e premiato i cittadini che si impegnano nella raccolta differenziata, poiché il nuovo sistema considera che una parte della bolletta, quella variabile, dipenda direttamente dai comportamenti delle singole utenze. Infatti i conferimenti, registrati e associati alle utenze, vengono misurati mediante l’utilizzo di contenitori e di sacchi dotati dello strumento di rilevazione Tag. La rilevazione delle raccolte differenziate dovrebbe servire per individuare i comportamenti virtuosi e per stabilire eventuali premi in bolletta”.
“Secondo questa logica – prosegue la nota – più i cittadini differenziano i rifiuti, più vengono premiati e incoraggiati a differenziare con bollette più ‘leggere’. Considerati però gli importi delle bollette recapitate nell’arco di quest’anno, evidentemente qualcosa non ha funzionato oppure qualcosa ci sfugge. Ci chiediamo: perché, rispetto al vecchio sistema, le somme da pagare sono considerevolmente aumentate, quando il Comune di Serravalle Pistoiese continua a classificarsi tra i primi posti in Toscana per l’eccellenza della raccolta differenziata? È un controsenso: non avrebbero dovuto piuttosto diminuire? All’incremento delle bollette si aggiungono purtroppo anche i continui disservizi da parte di Alia, come il ritardo nel ritiro quotidiano dei rifiuti o addirittura, in alcune zone, il mancato ritiro degli stessi”.
“I cittadini stanno inviando mail e Pec all’amministrazione comunale e agli uffici di Alia per chiedere delucidazioni in merito, ma nessuno risponde. Tale silenzio è inammissibile, soprattutto per gli assessori, che da parte dell’azienda a cui la gestione del servizio viene affidata devono esigere giuste tariffe e un servizio ineccepibile. Qualcuno – conclude Serravalle Civica – Indipendenza – dovrà fornirci al più presto, in forma pubblica, delle spiegazioni plausibili“.


