Serravalle, botta e risposta fra maggioranza e opposizione per gli allagamenti a Casalguidi

SERRAVALLE – È polemica per gli allagamenti di mercoledì nella frazione di Casalguidi. 

Così ha ricostruito la vicenda il vicesindaco Gargini: “Capisco la frustrazione e mi dispiace per quanto accaduto. Sono caduti 40 millimetri di acqua in un quarto d’ora e la nostra fognatura delle acque bianche non è dimensionata per ricevere quel flusso. Come da noi è successo in tutta l’area della provincia colpita da questo piccolo ma violento evento con sottopassi ed aree di bassa tutte allagate. Ovvio che l’acqua fuoriesce dai tombini ma vorrei far presente che questa è una situazione che è così da sempre e non c’entrano nulla né quattro foglie né i lavori sul fosso di San Biagio che niente hanno modificato rispetto all’esistente. Siamo intervenuti nella zona di Via San Biagio che aveva creato degli allagamenti nelle strade parallele e perché l’acqua continuava a stagnare nelle fognature. Abbiamo fatto venire un auto spurgo ed alle 21 il problema sembra risolto”.

“È stato individuato – prosegue – anche il problema che non permetteva il corretto deflusso nemmeno ad evento finito. C’erano dieci sacchi bianchi di sabbia, sia da un pozzetto in via Giuseppina Morelli e all’imbocco del sistema fognario che si immette nel fosso delle Cavallecce. Una cosa inaudita e inammissibile anche perché difficilmente sacchi di quelle dimensioni entrano da soli dalle griglie, bisogna per forza alzarle e gettarli dentro. In questi tre anni abbiamo risolto situazioni complicate su tutto il territorio e molto c’è ancora da fare, ma tutto ciò non dipende da urbanizzazioni, modifiche o lavori fatti male da questa legislatura.Continueremo a verificare altre situazioni come quella che si era creata in via dei Macelli dove però l’acqua è poi defluita normalmente”.

Serravalle Civica – Indipendenza non ci sta alla ricostruzione: “In primo luogo se “la nostra fognatura delle acque bianche non è dimensionata  per ricevere quel flusso” non comprendiamo il motivo per cui non venga adeguata – è il commento – invece di dedicarsi con tanto impegno a organizzare feste ed eventi musicali, con oltre 11 milioni di avanzo di amministrazione perché la giunta non risolve le criticità più urgenti? Ogni amministrazione comunale dovrebbe seguire una pianificazione progettuale elaborata all’inizio del mandato. Evidentemente all’interno della progettazione della giunta Lunardi non sono contemplati i lavori di adeguamento della rete fognaria”.

“Il vicesindaco attribuisce la colpa degli allagamenti alla presenza di dieci sacchi di sabbia rinvenuti nei tombini di via Morelli: e secondo lui chi sarebbe tanto insano e autolesionista da introdurre nei tombini dei sacchi di sabbia, dal momento che la suddetta via e vie limitrofe risultano tra le zone più alluvionate? – si chiede la civica – E dove sono questi fantomatici sacchi di sabbia estratti dalle fogne? Sarebbe davvero inopportuno cercare di nascondere le proprie mancanze e salvare la faccia, facendo ricadere le colpe sui cittadini.  Ci sembra poi davvero inammissibile accusarli di imbecillità. Secondo Gargini i cittadini che segnalano un problema non subiscono danni, ma li creano. Questa è la mentalità dei nostri amministratori. Purtroppo chi risiede in via San Biagio vive oggettivamente un continuo disagio, causato non solo dai ripetuti allagamenti ma anche dal cantiere dei lavori di adeguamento del Rio di Casale che procedono a singhiozzo da più di tre anni senza previsione di una data di conclusione”.

“Nell’intervento del vicesindaco non c’è una parola di vicinanza e di solidarietà nei confronti di coloro che anche questa volta hanno registrato danni – conclude l’opposizione – Non si meraviglino dunque della reazione della cittadinanza esasperata dalle lunghe attese e dalle promesse non mantenute: si raccoglie sempre ciò che si semina”.