|
Getting your Trinity Audio player ready...
|
SERRAVALLE PISTOIESE – “Verso la fine dello scorso giugno il vicesindaco era intervenuto sulla questione dei sacchi Alia per la raccolta differenziata della plastica e dei dispositivi sanitari, che con il passaggio alla Taric dall’inizio di questo anno non vengono più distribuiti nei locali del palazzo comunale, ma nelle tabaccherie convenzionate del territorio o nella sede Alia di Pistoia. Il problema è che l’unica tabaccheria convenzionata (solo da qualche mese) nel comune di Serravalle Pistoiese è a Masotti; coloro che abitano nelle altre frazioni devono per forza spostarsi a Pistoia o a Quarrata, dove si trovano le tabaccherie più vicine”.
Così Sergio Nenciarini, Antonio Vergara e Angelo Dolfi di Serravalle Civica, che affermano: “Questa situazione grava soprattutto sulle spalle delle persone anziane che vivono da sole e che non hanno i mezzi per raggiungere in maniera autonoma i punti di ritiro. Il vicesindaco aveva precisato che in attesa della conclusione di accordi con Alia, al ritiro dei sacchi per i cittadini in difficoltà avrebbe provveduto il Comune, previa prenotazione. In seguito tutti avrebbero potuto ritirarli come prima, senza problemi, negli uffici comunali”.
“Sono trascorsi ormai cinque mesi e nessuno ha aggiornato pubblicamente la popolazione sulla situazione. A che punto è l’iter per la sottoscrizione della fantomatica convenzione con Alia? Perché gli amministratori non mantengono mai le promesse fatte? I cittadini – concludono gli esponenti di Serravalle Civica – hanno diritto ad una risposta”.


