Nuovo polo industriale Kryalos, Bardelli: “Giunta irresponsabile”

SERRAVALLE PISTOIESE – “Abbiamo appreso che l’amministrazione comunale di Serravalle Pistoiese avrebbe stilato e approvato il 22 luglio scorso la bozza di protocollo d’intesa che impegna il Comune, la Regione Toscana e la società Kryalos per la realizzazione di quello  che viene definito il ‘nuovo polo logistico-industriale di Kryalos Sgr Spa in Toscana’. Secondo la delibera regionale numero 940 dello scorso 15 luglio e la delibera della giunta comunale, l’intervento proposto si estenderebbe complessivamente su circa 72mila metri quadri nella zona di via del Redolone e prevederebbe ‘la realizzazione di un immobile a destinazione d’uso produttivo-logistica, con superficie massima edificabile di 28mila metri quadri'”.

Così Elena Bardelli di Serravalle Civica-Indipendenza, che afferma: “La giunta comunale, qualche settimana fa, ha fatto allusioni all’arrivo, all’interno dell’area, di un marchio importante del mondo dell’alta moda, che ha fatto pensare a Chanel. L’accordo contemplerebbe anche la cessione al Comune di Serravalle Pistoiese di un parcheggio pubblico di almeno 2700 metri quadrati e una nuova area verde su suolo comunale, compresa la manutenzione pluriennale delle aree verdi per un periodo di 10 anni, oltre ‘alla realizzazione di un impianto fotovoltaico che produrrà 1 Megawatt di energia, ovvero il 50 per cento del fabbisogno del polo logistico’”.

“La notizia – prosegue l’esponente – non ci esime da alcune fondamentali considerazioni. Prima di tutto, considerato il fallimento dell’accordo con il marchio Fendi – tanto pubblicizzato dai nostri amministratori come foriero di posti di lavoro sul territorio – ci sentiamo legittimati a dubitare molto della esecuzione del progetto. Ci troviamo infatti davanti ad una giunta che troppo spesso costruisce castelli in aria perdendo di vista la realtà. In secondo luogo, data la portata degli interventi – che richiederanno senz’altro tempi non brevi per il compimento dell’opera, senza considerare l’iter burocratico – ci chiediamo se Lunardi abbia la certezza di essere riconfermato alle prossime elezioni amministrative, fissate per il 2027″.

“In ultimo – aggiunge Bardelli – desideriamo far notare come le intenzioni dell’amministrazione comunale confermino ciò che abbiamo sempre sostenuto: l’ignoranza della propria responsabilità nei confronti della sicurezza e della salute dei cittadini e l’assoluta incoerenza riguardo alle proprie convinzioni. L’insediamento del polo logistico-produttivo è infatti previsto nelle vicinanze della discarica di Fosso del Cassero (impianto di stoccaggio di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi), in una zona che secondo recenti analisi commissionate da associazioni ambientaliste risulta inquinata da Pfas. Non solo: la maggioranza aveva incentrato le proprie campagne elettorali sulla chiusura dell’impianto. Evidentemente ci ha ripensato, decidendo di progettare nelle sue prossimità la collocazione di una azienda di alta moda”.