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SERRAVALLE PISTOIESE – Non si fa attendere la replica della maggioranza alla nascita del gruppo civico Attiva dell’ex vicesindaco Gorbi e della consigliera comunale, sua moglie, Elisa Lotti.
“Ci fa piacere che i due consiglieri abbiano preso la loro strada – asseriscono il sindaco Piero Lunardi e la giunta – La convivenza all’interno del gruppo di maggioranza era diventata pesante e imbarazzante. Le frequenti interrogazioni e le scenate in consiglio comunale da parte di Gorbi cozzavano con la sua presenza all’interno del gruppo di maggioranza. Ora che ha trovato la sua collocazione, prendendo le distanze da ciò che facciamo, sottolinea quanta differenza di vedute c’è stata in questi anni, nonostante il suo importante incarico di vicesindaco che evidentemente ha ricoperto con non troppa convinzione. Negli ultimi mesi, ha attaccato continuamente, senza sosta, l’operato della giunta e le scelte politiche, pur avendone fatto parte fino all’estate e pur conoscendo bene le problematiche e le difficoltà”.
Molte, secondo il sindaco, le inesattezze nel video che ha accompagnato l’annuncio di Attiva, sostengono sindaco e assessori: “Prima di tutto, il primo a restituire le deleghe è stato proprio Federico Gorbi che ora sostiene di essere stato rimosso dal suo incarico dal sindaco. Le deleghe sono prerogativa del sindaco che le affida con incarico fiduciario alla sua giunta. Pertanto è proprio il sindaco che le dà e le toglie. Il caso singolare di Gorbi invece aveva visto una scelta tra cosa tenere e cosa restituire. Per quanto riguarda le sue affermazioni sulla componente civica, ci preme ribadire che è ancora intatta e solida, a sostegno del mandato di Lunardi. In merito alla presenza sempre più pressante dei partiti di centrodestra (di cui peraltro faceva parte lo stesso Gorbi, tesserato Lega all’insaputa del gruppo di maggioranza e dei cittadini, e la moglie Elisa Lotti tesserata Fratelli d’Italia fino a dicembre scorso) si ricorda che il loro appoggio c’è stato fin dall’inizio, quindi quando si critica il sindaco che si fa vedere nelle varie occasioni pubbliche dei partiti, in realtà si critica una buona norma di comportamento e di condivisione con la parte politica che ha da sempre appoggiato la lista Lunardi. Ribadendo la nostra posizione, continueremo a lavorare per i cittadini come abbiamo sempre fatto. È giusto che chi si sente lontano dalle nostre vedute, prenda la propria strada. Alla fine saranno i cittadini a decidere: alla visibilità abbiamo sempre preferito il lavoro. I palcoscenici li lasciamo agli altri”.