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SERRAVALLE PISTOIESE – Lo scorso giovedì, Matilde Capecchi avrebbe festeggiato il suo ventiquattresimo compleanno. Nonostante la giovane studentessa di Casalguidi sia purtroppo scomparsa da oltre cinque anni, i suoi genitori hanno deciso di onorare la sua memoria in modo significativo: proprio due giorni fa, infatti, hanno donato alla Fondazione Pisana per la Scienza un micromanipolatore di precisione, acquistato grazie alle raccolte fondi organizzate dall’associazione “Matilde Capecchi – Margherita Silenziosa” da loro stessi fondata.
I promotori dell’iniziativa spiegano che si tratta di strumento all’avanguardia fondamentale per la ricerca sul cancro, poiché offre un controllo preciso nella manipolazione di singole cellule. L’acquisto del micromanipolatore è stato possibile grazie al supporto delle iniziative promosse nei mesi scorsi dalla onlus fondata da Bernardo Capecchi e Silvia Biagini, genitori della giovane scomparsa. “Il 18 dicembre sarebbe stato il compleanno di Matilde: avrebbe compiuto 24 anni. Lo abbiamo celebrato consegnando il micromanipolatore – ha detto Bernardo Capecchi – è stata una grande emozione consegnare questo strumento ad un team composto anche da giovani ricercatori e professionisti. Ringraziamo i privati e le imprese che ci sostengono con le loro donazioni e ci permettono di realizzare progetti come questo”.


