Masotti senz’acqua potabile: la protesta e l’annuncio del sindaco

SERRAVALLE PISTOIESE – Nei giorni successivi all’Epifania, nella zona industriale di Masotti saranno installate tre autocisterne. Contemporaneamente, sarà avviato l’iter con i soggetti preposti per arrivare ad allacciare l’area all’acquedotto. Lo ha fatto sapere l’amministrazione comunale Di Serravalle, in merito alla criticità segnalata dall’amministratore delegato dell’azienda IoRecupero Srl, Massimo Grillini, che riguarda diverse imprese dell’area Maltinti di Masotti. Il 19 dicembre scorso, una delegazione dell’impresa composta da operai e dirigenti ha organizzato (anche a nome delle altre aziende, a quanto sembra) un sit in di protesta davanti al municipio di Casalguidi, portando le loro richieste al primo cittadino ed alla giunta comunale.

Accanto all’azienda ed ai dipendenti, c’erano anche alcuni rappresentanti delle forze politiche d’opposizione. Presente ad esempio il PD annunciato la presentazione di un’interrogazione in consiglio comunale da parte del consigliere di centrosinistra Silvano Barbasso per chiedere all’amministrazione di fare il punto sugli interventi da attuare. Anche Attiva ha manifestato solidarietà ai lavoratori, ricordando come e lo stesso ha fatto Serravalle Civica, dicendosi solidale con le imprese.

Rimane infine aperta la questione legata ai lavori per il collegamento della zona all’acquedotto (da Casalguidi o da Pistoia, a quanto pare) che potrebbero partire entro un anno. Nelle prossime settimane potrebbero esserci però ulteriori sviluppi. “L’incarico è già stato affidato, nei giorni immediatamente successivi al 6 gennaio prossimo arriveranno le tre cisterne. Come amministrazione, comprendiamo i disagi delle aziende. Ci siamo mossi e ci muoveremo facendo il possibile – ha commentato il sindaco Piero Lunardi, non risparmiando una “stoccata” al PD – il problema è nato perché quando quella zona fu realizzata, mezzo secolo fa, non furono previsti collegamenti all’acquedotto”.