Il nostro contratto di oggi è la costituzione di società.
L’Italia, con la sua ricca storia imprenditoriale e un mercato dinamico, rappresenta un’opportunità interessante per chi desidera avviare una nuova attività. La costituzione di una società, tuttavia, richiede attenzione a diversi aspetti legali e burocratici. Questo articolo offre una panoramica dei passaggi fondamentali per avviare un’impresa in forma societaria nel nostro paese.
La costituzione di una società è un processo che richiede attenzione e precisione. La scelta della forma giuridica, la corretta redazione dell’atto costitutivo e dello statuto e l’adempimento di tutti gli obblighi successivi sono passaggi fondamentali per avviare con successo la propria attività imprenditoriale. È sempre consigliabile avvalersi della consulenza di professionisti (notai, commercialisti, avvocati) per essere guidati attraverso questo percorso complesso e assicurarsi di rispettare tutte le normative vigenti.
1. Scelta della forma giuridica
Il primo passo cruciale è la selezione della forma giuridica più adatta alle esigenze e agli obiettivi dell’attività. Le forme societarie più comuni in Italia includono:
Società a Responsabilità Limitata (S.r.l.): La forma più diffusa, caratterizzata dalla responsabilità limitata dei soci al capitale conferito. È adatta a piccole e medie imprese.
Società per Azioni (S.p.A.): Indicata per imprese di maggiori dimensioni e con un elevato fabbisogno di capitale. Prevede una maggiore complessità amministrativa e un capitale sociale minimo più elevato.
Società in accomandita per azioni (S.a.p.a.): ne esistono pochissime in Italia, andavano piuttosto di moda negli anni Sessanta, Olivetti ed Agnelli ne avevano una. Si caratterizza per essere sostanzialmente come una S.a.s., ma il capitale è rappresentato da azioni.
Società in Nome Collettivo (S.n.c.) e Società in Accomandita Semplice (S.a.s.): Forme di società di persone, dove la responsabilità dei soci è, in diversa misura, illimitata e solidale. Sono spesso scelte per attività di dimensioni più contenute o a carattere familiare.
Società semplice (S.S.): questo tipo di società non è contemplato per avere scopo di lucro (quindi non può essere utilizzata per l’esercizio di imprese commerciali), ma soltanto per gestire immobili o svolgere attività agricola. Di questo tratteremo in un prossimo articolo.
La scelta dipende da fattori come la dimensione dell’impresa, il livello di rischio, il numero di soci e le esigenze di finanziamento.
2. Redazione dell’atto costitutivo e dello statuto
Una volta definita la forma giuridica, è necessario redigere l’atto costitutivo e lo statuto della società. Questi documenti fondamentali definiscono l’identità della società, i suoi obiettivi, la struttura organizzativa, le regole di funzionamento e i rapporti tra i soci.
L’atto costitutivo contiene le informazioni essenziali sulla nascita della società, come i dati dei soci fondatori, la denominazione sociale, la sede legale, l’oggetto sociale (l’attività che la società intende svolgere) e l’ammontare del capitale sociale sottoscritto e versato. Non è consentito nel nostro diritto – come invece lo è nei paesi anglosassoni – inserire nell’oggetto sociale qualunque attività, ma è necessario circoscrivere l’oggetto alle attività che si intende effettivamente svolgere.m
Lo statuto è un documento più dettagliato che disciplina il funzionamento interno della società, definendo aspetti come l’amministrazione, l’assemblea dei soci, la distribuzione degli utili, le modalità di scioglimento e liquidazione.
3. Stipula dell’Atto Costitutivo davanti al notaio
L’atto costitutivo e lo statuto devono di regola essere sottoscritti dai soci fondatori alla presenza di un notaio. Il notaio ha il compito di verificare la legalità dell’atto, l’identità dei comparenti e la loro volontà di costituire la società. Successivamente, il notaio provvede al deposito dell’atto presso il Registro delle Imprese competente per territorio.
4. Adempimenti Successivi alla Costituzione
Dopo la stipula dell’atto costitutivo, è necessario adempiere a una serie di obblighi amministrativi e fiscali
Iscrizione al Registro delle Imprese
Il notaio provvede all’iscrizione della società nel Registro delle Imprese, un pubblico registro tenuto dalle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura (Cciaa). Per far questo, avrà bisogno dell’indirizzo di posta elettronica certificata della società e dei suoi legali rappresentanti. L’iscrizione conferisce personalità giuridica alla società di capitali (srl, spa e sapa), mentre la funzione di pubblicità delle società di persone è prevista soltanto per la conoscenza dei terzi, visto e considerato che queste società non saranno mai dotate di personalità giuridica.
Richiesta del codice fiscale e della Partita Iva: È necessario richiedere il codice fiscale e la partita IVA presso l’Agenzia delle Entrate. Questi codici identificano univocamente la società ai fini fiscali.
Apertura di un conto corrente bancario intestato alla società: Per la gestione finanziaria dell’attività, è indispensabile aprire un conto corrente bancario intestato alla società.
Comunicazione unica: Molte pratiche amministrative (come l’iscrizione all’Inps e all’Inail) possono essere svolte tramite la Comunicazione Unica, un procedimento telematico semplificato.
Ottenimento di permessi e licenze: A seconda del tipo di attività svolta, potrebbero essere necessari specifici permessi, licenze o autorizzazioni da parte degli enti locali o di altri organismi competenti.
Gloria Brugnoli