(Adnkronos) – Le meraviglie della Calabria tutte a portata di pedale. Grazie a Laduesse e alla sua formula di turismo esperienziale in grado di esaltare il territorio con tutte le sue qualità. Il prossimo 21 settembre si terrà la seconda edizione del tour cicloturistico in provincia di Cosenza, dopo il successo dell'esordio dello scorso 15 giugno. Il percorso della Laduesse (Laduesse.com per tutte le informazioni) collega il mare della Riviera dei Cedri, il celebre tratto di costa affacciato sul Tirreno, ai monti del Parco Nazionale del Pollino. Circa 80km da percorrere in ebike o in bici muscolare. Si tratta di un appuntamento aperto a tutti, a partecipazione libera, con caratteristiche uniche nel suo genere. Laduesse non è una gara ma una occasione per scoprire, secondo ritmi e tempi del cicloturismo, un territorio mettendo insieme attività sportiva, natura, cultura, arte, storia, tradizioni e enogastronomia. Allo stesso tempo Laduesse soddisfa le aspettative degli appassionati di ciclismo, che possono mettersi alla prova su pendenze fino all’8%, 1700 metri di dislivello positivo con punte di circa 700 metri s.l.m.. (Adnkronos) – Laduesse è organizzata dalla Asd Serragiumenta con la promozione della Toursearcher e si svolge con il patrocinio della Regione Calabria, della Provincia di Cosenza e dei comuni interessati, il supporto di partner tecnici come Gatorade e Chin8 Neri e la partnership tra gli altri di Fenice Comunicazione, Ciclovia dei parchi, Credem, Catasta, Hotel delle Stelle, Calabria straordinaria, Bici sprint, Rosso silano, Terre di Cosenza. I punti di partenza sono due: il Castello di Serragiumenta (Altomonte, Cs) e il Castello del Principe di Sangineto Lido (Cs). Il tracciato si snoda lungo l’antico feudo dei Sanseverino (casata del Regno di Napoli che arrivò a dominare più di 300 feudi tra Calabria, Basilicata, Campania e Puglia), tutto su strade provinciali e secondarie a bassa frequentazione. I comuni interessati dal percorso sono Sangineto, Belvedere, Sant’Agata d’Esaro, San Sosti, San Donato di Ninea, Acquaformosa, Lungo, Firmo ed Altomonte. L’obiettivo de Laduesse è quello di valorizzare il patrimonio culturale, storico e naturalistico del territorio attraversato e di esaltarne le qualità enogastronomiche e turistiche. Diverse sono le tappe suggerite ai partecipanti nei tanti luoghi di interesse: antichi borghi, bellezze naturalistiche, monumenti, piazze, luoghi di culto, mete di pellegrinaggi, cascate, boschi. Tra questi, i murales di Sant'Agata d'Esaro; la cascata di frà Giovanni e il santuario della Madonna del Pettoruto a San Sosti; le grotte di Sant’Angelo e il Belvedere della Motta (a 800 metri slm) a San Donato di Ninea. E poi il cuore del territorio arbereshe, con tante testimonianze come la chiesa di San Giovanni Battista Matrice di Acquaformosa con i suoi mosaici e il museo delle Arti e delle tradizioni di Firmo. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Cicloturismo, Laduesse: con il turismo esperienziale la Calabria a portata di pedale
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