PONTE BUGGIANESE – I finanzieri del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Guardia di Finanza di Lucca, nell’ambito di un’attività di indagine di polizia giudiziaria coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Firenze, hanno arrestato cinque persone in flagranza. La GdF ha individuato e sottoposto a sequestro oltre 500 piante di canapa indiana destinate alla produzione e alla successiva commercializzazione di un ingente quantitativo di sostanza stupefacente del tipo marijuana.
Le piante di cannabis sottoposte a sequestro avrebbero reso un quantitativo stimato di circa 300 chili di marijuana, che venduta al dettaglio avrebbe fruttato una cifra vicina al milione di euro.
L’intervento ha richiesto l’impiego di circa 25 militari e 10 autovetture del Nucleo PEF, con un elicottero della Sezione Aerea di Pisa e di una unità cinofila del Gruppo di Pisa.
L’attività operativa è stata svolta in stretta sinergia con la Procura della Repubblica di Firenze – Direzione Distrettuale Antimafia, che ha coordinato sin dall’inizio le indagini.
Nel corso dell’attività investigativa, avviata già dal mese di febbraio 2022, è stato seguito tutto il ciclo produttivo a partire dall’impianto dei semi in appositi contenitori custoditi al chiuso fino al trapianto dei germogli in un campo appositamente allestito e protetto da una fitta boscaglia a Ponte Buggianese, Pistoia, all’interno dell’area Padule di Fucecchio.
Alla fine di settembre le piante hanno raggiunto il giusto grado di maturazione ed altezza per cui gli indagati, si legge nella nota GdF, organizzavano la raccolta ed il successivo stazionamento in locali idonei ad una corretta essiccazione del prodotto, da portare a termine durante la prima settimana di ottobre.
Per lo stoccaggio e l’essiccazione delle piante avevano attrezzato un capannone sempre nel Comune di Ponte Buggianese.
In esecuzione di un decreto di perquisizione locale e personale emesso dalla DDA di Firenze, è stato eseguito un piano di intervento operativo, che ha consentito di trarre in arresto, in flagranza di reato, cinque presunti responsabili, 2 di origine calabrese, 2 della provincia di Pistoia ed un cittadino albanese, di sequestrare l’ingente quantitativo di sostanza stupefacente, di cui circa 250 kg (peso delle sole foglie) già sistemata all’interno del capannone per la fase dell’essiccazione.
La tranche più consistente, quantificata in circa 400 piante per un peso complessivo (a lordo) di circa 1.000 kg. è stata rinvenuta nel campo dove era ancora in attesa di essere raccolta e trasportata e sistemata anch’essa nel capannone per la successiva essiccazione.
Sono stati sequestrati anche un’autovettura, uno scooter e tutta l’attrezzatura utilizzata dai responsabili per il trasporto, lo stoccaggio e l’essiccazione delle piante.
Sono state, inoltre, eseguite perquisizioni nelle abitazioni private dei soggetti tratti in arresto, rinvenendo ulteriori kg. 2,2 di marijuana già confezionata e pronta per la vendita.
Nella vicenda è intervenuta anche la Procura della Repubblica di Pistoia, che, per competenza territoriale, ha convalidato gli atti eseguiti di iniziativa.