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PISTOIA – Sono ritenuti responsabili di una serie di furti in abitazione in provincia di Pistoia. La loro base operativa era nella periferia di Firenze: in tre sono finiti in carcere.
I carabinieri del Nucleo investigativo di Pistoia, al termine di una attività d’indagine culminata con l’emissione da parte della procura di tre misure precautelari di fermo di indiziato di delitto nei confronti di tre cittadini stranieri (due di origine albanese e un kosovaro), hanno eseguito i provvedimenti finalizzati alla cattura delle persone ritenute responsabili, a vario titolo e in concorso tra loro, del reato di furto aggravato in abitazione.
L’attività investigativa, sviluppatasi a partire dal mese di ottobre 2024 a seguito di alcuni furti verificatisi nella provincia in particolare nei comuni di Montale e di Agliana, si è articolata mediante l’analisi delle varie immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti sui luoghi, permettendo di individuare i veicoli utilizzati dai tre malviventi.
La ricostruzione investigativa ha permesso di delineare i movimenti degli indagati, correlandoli a numerosi episodi di furti perpetrati nella provincia di Pistoia, ma anche in quelle di Firenze, Prato e Pisa.
Nel prosieguo degli accertamenti, grazie anche a mirati servizi di controllo e pedinamento gli investigatori riuscivano a individuare la base operativa del sodalizio criminale, situata in una zona periferica di Firenze dove, nella tarda serata di domenica, hanno dato esecuzione alle misure cogliendo i tre uomini al rientro da vari sopralluoghi preliminari che avrebbero portato ad una serie di furti effettuati sul territorio pistoiese, già pianificati per la notte successiva.
I tre sono stati trovati in possesso (sulla persona e sui veicoli loro in uso) di numerosi arnesi e attrezzi atti allo scasso (alcune smerigliatrici, tronchesi, piedi di porco, grossi cacciaviti) e di tenute operative (abbigliamento di colore nero, guanti e articoli per nascondere il volto, come cappellini, scaldacollo, sciarpe eccetera) che sono stati sequestrati.
Nel corso delle operazioni è stato infine accertato che uno dei soggetti era ricercato in quanto si era sottratto alla cattura dopo un ordine di carcerazione emesso dalla procura di Livorno, sempre relativo ad alcuni furti perpetrati in quella provincia nel 2021.
Al termine delle operazioni, i soggetti sono stati condotti al carcere di Prato a disposizione dell’autorità giudiziaria di Pistoia che coordina l’indagine.