Getting your Trinity Audio player ready...
|
Al termine della partita del PalaCarrara fra Estra Pistoia Basket e Vanoli Cremona, che ha sancito al 29esimao turno di Lba 2024/25 la matematica retrocessione del club, in sala stampa sono intervenuti oltre a coach Gasper Okorn anche il presidente biancorosso Joseph David, rientrato in Italia proprio nelle ultime ore per stare al fianco di squadra e staff in questo rush finale di stagione, e il direttore sportivo Marco Sambugaro.
“Innanzitutto voglio ringraziare il coach, il suo staff e la squadra – ha detto David – per aver lavorato in modo encomiabile sapendo che la situazione era particolarmente difficile. Da questo punto di vista siamo orgogliosi, come club, di quello che hanno fatto visto che magari, in situazioni del genere, altri se ne sarebbero andati. Invece non si può che ringraziare tutti coloro che sono rimasti fino alla fine: sapendo tutto quello che è successo, arrivare a giocarci questo match con questa posta in palio a due giornate dalla fine, ha un significato molto importante. Per quanto riguarda il futuro, i progetti ci sono. Dobbiamo solo sederci ad un tavolo e discuterne perché è vero che siamo caduti ma lavoreremo per rimetterci in piedi. Sappiamo di avere dei tifosi che sono da Serie A in qualsiasi circostanza e ci sosterranno sempre. Per questo dico che dovremo mostrare la stessa personalità che ha questa città e onorarla. È presto, invece, per parlare di ruoli futuri visto che questa stagione non è ancora finita. Sulla A2, devo dire che non abbiamo molta familiarità ma abbiamo già iniziato ad approfondire ogni singolo tema necessario per affrontare questo campionato. Per quanto riguarda il debito del club, infine, ricordo che questa è una situazione ereditata ma già nei prossimi giorni avremo riunioni per capire come poterlo gestire. Teniamo bene in mente che una squadra di pallacanestro è come una ditta: va gestita in modo professionale ma, purtroppo, per mesi questi non è successo e adesso stiamo iniziando a ragionare su come dare fondamenta solide al club“.
Queste, invece, le dichiarazioni rilasciate dal ds Marco Sambugaro. “Purtroppo siamo matematicamente retrocessi e meritatamente. Una retrocessione che nasce un anno fa, dall’aprile 2024, ed è durissima da digerire per me, non mi immagino come possa essere per i pistoiesi. Una retrocessione che è figlia di una totale mancanza di progettualità, di programmazione e di rispetto dei ruoli. Sono stati eretti muri, non solo verso l’ambiente esterno, ma all’interno del club stesso fra le varie aree: purtroppo quando delle persone sono andate via era troppo tardi, si è provato in tutti i modi a raddrizzare la barca ma non c’è stato verso. Quando qualcuno compra un club, è colui che diventa il custode privilegiato della storia di quella società, dell’amore, della passione dei tifosi: un tesoro che andrebbe gestito con senso di responsabilità e rispetto, cosa che qui non è accaduta. Infine, vorrei fare dei ringraziamenti: uno al presidente Joseph David perché è persona di grande spessore. Lui, insieme agli altri soci e sponsor sta cercando di dare un futuro stabile al club, per questo dico che tutti quanti gli dovremmo stringere la mano. E poi il meraviglioso pubblico pistoiese, così come l’onnipresente Baraonda che è sempre stata vicina alla squadra fino all’ultimo istante. Senza il tifo, tutto questo giochino non ha senso, almeno qui a Pistoia”.
Infine il commento di Okorn: “Faccio le mie congratulazioni a Cremona, hanno giocato meglio di noi dal primo minuto all’ultimo. All’inizio della partita abbiamo reagito male alla loro aggressività e siamo come scoppiati non riuscendo più a rientrare a contatto. Sono iniziati i problemi da tutti e due i lati del campo, con scarse percentuali e concedendo loro dei tiri da sotto fin troppo facili. Adesso, a caldo, è davvero difficile qualcosa di più: sapevamo che questo giorno sarebbe arrivato, ma questo non significa che non ci sia amarezza o delusione perché io sono veramente dispiaciuto. Voglio soltanto ringraziare tutta la gente di Pistoia che non merita questo. Domani è un giorno nuovo e tutti quanti dobbiamo cercare di imparare qualcosa da quanto è successo in questa stagione. Un mio futuro a Pistoia? È un momento difficile adesso ed è davvero presto per pensare a quello che succederà”.