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Valtur Brindisi – Estra Pistoia 76-68 (20-22, 30-43, 49-58)
VALTUR BRINDISI: Valente ne, Cinciarini 8, Copeland 13, Miani 11, Francis 4, Mouha 5, Vildera 13, Fantoma ne, Esposito 19, Radonijc 3, Maspero. All.: Bucchi
ESTRA PISTOIA: Gallo 4, Stoch 5, Alessandrini, Dellosto 3, Campogrande 3, Knight 18, Saccaggi 2, Magro 9, Johnson 17, Zanotti 7. All.: Sacripanti
ARBITRI: Centonza, Ferretti, Calella
NOTE: Usciti per cinque falli: Zanotti (P) al 36′, Miani (B) al 37’30”.
BRINDISI – Dopo il ko casalingo contro Cividale, l’Estra Pistoia Basket 2000 si mangia nuovamente le mani per un’ulteriore sconfitta che brucia, come quella rimediata per 76-68 al PalaPentassuglia di Brindisi contro una delle big della serie A2 Lnp 2025/26 come la Valtur. La mano di coach Stefano Sacripanti si vede nel modo di approccio alla partita, nelle alchimie difensive e offensive per 25′ poi, come successo altre volte, si spegne la luce e l’Estra dal massimo vantaggio sul +17 (39-56) al 26′ subisce un parziale complessivo di 37-12 negli ultimi 14′ che risulta decisivo per le sorti del match. Va anche detto che Pistoia, già dal secondo quarto, ha dovuto fare a meno di capitan Lorenzo Saccaggi (colpo ad uno zigomo) e Luca Campogrande per un guaio muscolare, tanto da non poter più rientrare in campo. Top scorer Seneca Knight con 18 punti.
Coach Sacripanti rimette in quintetto Nicolas Alessandrini dopo due partite e l’Estra inizia al meglio con tre triple consecutive tra Johnson e Knight (4-13 al 3′), riuscendo a contenere gli esterni pugliesi ma Andrea Cinciarini, uno degli ex, rifornisce al meglio Vildera sotto canestro che avvicina la Valtur (16-19 all’8′) e le squadre restano attaccate al 10′ sul 20-22 per gli ospiti.
Nella prima metà del secondo quarto le due squadre restano appaiate, con Campogrande che scaglia una tripla importante (24-27 al 14′) con l’Estra che tiene sempre un leggero margine sugli avversari: Miani segna il 28-30 per Brindisi e, da lì alla fine del quarto, i biancorossi piazzano un parziale di 2-13 grazie ad un piazzato di Magro, i liberi di Johnson, la bimane di Gallo e la tripla sulla sirena di tabella di un positivo Federico Stoch che concede il 30-43 all’Estra che chiude 20′ col 50% da 3.
I problemi fisici accusati da Saccaggi (colpo allo zigomo) e Campogrande (guaio muscolare) riducono notevolmente le rotazioni dell’Estra che deve fare di necessità virtù. Gli attacchi girano a ritmi bassi nei primi minuti del terzo periodo con Magro che si fa sentire nel pitturato (34-45 al 22′) ma è soprattutto Seneca Knight che sale di ritmo e al 26′ l’Estra tenta la fuga ancora con Daniele Magro (39-56) ma la fatica si fa sentire e si spegne la luce. In 4′, a cavallo fra terzo e ultimo periodo, la Valtur mette Pistoia alle corde e con un parziale di 17-2 rientra definitivamente con Miani incontenibile (56-58 al 32′ dopo il 49-58 del 30′).
L’Estra, purtroppo, non riesce ad uscire dal tunnel: l’ultimo vantaggio biancorosso è firmato da Jazz Johnson per il 63-64 al 35′ ma la luce in attacco si spegne in maniera definitiva e Brindisi scappa via con la mano precisa dalla lunetta (Miani ed Esposito) ed un canestro importante dell’altro ex Zach Copeland che fa scorrere i titoli di coda per il 76-68.
Pistoia resta, così, nel gruppo a quota 12 punti in classifica visto che perdono anche Forlì, Milano e Cremona e adesso c’è da preparare l’ultima sfida del 2025 al PalaFlaminio contro Rimini.


