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PISTOIA – Insulti razzisti al capolista del Pd per le regionali nel collegio di Pistoia, Bernard Dika, per la sua nascita in Albania.
A dirlo lui stesso sui sui profili social, dove ha commentato: “Non conta dove nasci, ma dove scegli di lottare. Per Pistoia, sempre!”.
Il governatore Eugenio Giani e il segretario regionale del Pd, l’onorevole Emiliano Fossi, hanno fatto quadrato.
“Gravissimo episodio di discriminazione quello subito da Bernard Dika durante la campagna elettorale a Pistoia, bersaglio di insulti e offese per le sue origini – dice – Non c’è giovane più profondamente radicato nella nostra comunità toscana e italiana di Bernard, che rappresenta speranza, fiducia e l’energia di una politica nuova, capace di dare voce alle nuove generazioni. Avanti Bernard, con coraggio e determinazione: non ti curar di loro, ma guarda e passa come insegnava il Sommo Poeta”.
“A nome mio e di tutto il Pd voglio esprimere piena solidarietà a Bernard Dika – siega – per gli insulti vigliacchi e razzisti ricevuti nei propri canali social dopo l’annuncio della sua candidatura al consiglio regionale della Toscana come capolista nel collegio di Pistoia. Bernard, già portavoce del presidente Giani, viene attaccato e offeso per la sua nazionalità – è nato in Albania e si è trasferito qui ad un anno: a queste persone vogliamo dire che la sua storia ed il suo impegno fin da giovanissimo verso la politica, vicino alle persone più deboli e fragili, oltre a tutte le battaglie fatte per permettere alle giovani e ai giovani di avere mezzi e strumenti per studiare in Toscana, sono la miglior risposta che Bernard può dare, oltre che dimostrare quanto non conti nulla dove si nasce o di che nazionalità si è se si condividono i valori ed i principi della terra in cui cresci”