Criticità nella raccolta rifiuti, il Comune chiede controlli e penali

PISTOIA – il Comune di Pistoia torna a scrivere ad Alia Servizi Ambientali e trasmette una contestazione formale ad Ato Toscana Centro per segnalare il perdurare di numerosi disservizi, a distanza di oltre due mesi dall’avvio del nuovo modello di raccolta dei rifiuti sul territorio comunale. La comunicazione, spiega l’ente comunale in una nota, fa seguito a una precedente segnalazione del 23 ottobre scorso, con la quale l’amministrazione comunale aveva già richiesto correttivi e una maggiore attenzione nella gestione del servizio. Dopo aver riepilogato le principali criticità riscontrate, quindi, il Comune ha chiesto ad Ato Toscana Centro l’attivazione immediata della procedura di verifica delle inadempienze e, qualora non risultino debitamente giustificate, l’applicazione delle penali previste dal contratto di concessione. Un passaggio che l’amministrazione ha ritenuto necessario “per tutelare l’interesse pubblico e garantire ai cittadini un servizio di raccolta dei rifiuti corretto, efficiente e all’altezza degli standard previsti”

“Nonostante gli sforzi del personale impegnato sul territorio, sia di Alia sia dell’ufficio Ambiente del Comune, grazie ai quali siamo arrivati a oltre il 75% dei kit distribuiti e abbiamo affrontato le numerose segnalazioni pervenute, la situazione resta complessa – ha sottolineato l’assessore all’Ambiente, Gabriele Sgueglia – per questo ci troviamo nuovamente costretti a tutelare, in tutte le sedi opportune, gli interessi dei nostri cittadini, già pesantemente colpiti, come tutti i residenti della Città metropolitana di Firenze, Prato e Pistoia, da aumenti significativi della tariffa. Imputabili soprattutto alla mancanza di adeguati impianti di smaltimento a livello regionale”.

Tra le principali criticità segnalate dai residenti, prosegue il Comune, viene indicata “la mancata raccolta dei sacchi contenenti supporti igienici, che restano esposti all’aperto anche per più giorni”. A questo si aggiungerebbero a quanto pare i ritardi nella consegna dei kit per la raccolta porta a porta, richiesti dagli utenti, spesso recapitati dopo la rimozione dei cassonetti, rendendo difficoltoso il corretto conferimento dei rifiuti. Nel documento, infine, viene evidenziato come le cartelle per il pagamento dell’ultima rata Tari 2025 siano pervenute a molti utenti a ridosso della scadenza del 16 dicembre, creando ulteriori difficoltà per il rispetto dei termini di pagamento. Con questa ulteriore comunicazione, il Comune di Pistoia ribadisce quindi con forza la necessità di interventi immediati e risolutivi

La replica di Alia non si è fatta attendere. “La riorganizzazione del servizio di raccolta avviata a Pistoia ha rappresentato una trasformazione strutturale e complessa, che ha modificato in modo significativo assetti operativi e modalità di conferimento dei rifiuti – ha fatto sapere l’azienda – un cambiamento di questo tipo richiede una fase di consolidamento, che va letta sulla base di dati oggettivi e dell’andamento complessivo del servizio, non attraverso singoli episodi isolati. Alla luce del comunicato diffuso dal Comune di Pistoia, Plures Alia ritiene quindi opportuno fornire alcuni chiarimenti puntuali. A oltre due mesi dall’avvio del nuovo modello, l’andamento del servizio mostra un progressivo assestamento, con un calo costante delle segnalazioni. Dall’inizio della riorganizzazione sono state gestite circa 3mila segnalazioni complessive, con una tendenza nettamente decrescente: dai picchi registrati nelle prime settimane si è passati, nell’ultima settimana monitorata, a valori pari a circa 3 segnalazioni giornaliere ogni 10mila abitanti, pienamente compatibili con la gestione ordinaria di un servizio di queste dimensioni. Per accelerare la gestione dei mancati ritiri, sono state attivate squadre dedicate che operano anche nelle fasce pomeridiane e serali”.

L’azienda ha replicato punto per punto, anche per quanto concerne le altre criticità. “Per quanto riguarda la raccolta dei sacchi contenenti supporti igienici, le segnalazioni pervenute riguardano una quota limitata di utenze. Le mancate raccolte sono state recuperate tempestivamente e sono in corso verifiche puntuali sul processo di attivazione del servizio, al fine di risolvere definitivamente le criticità riscontrate in alcuni casi specifici – la conclusione – in merito alla consegna dei kit, si ricorda che il ritiro è stato possibile a partire dalla fine di giugno, sia presso sportelli ordinari sia straordinari, e che la consegna a domicilio è sempre stata disponibile su richiesta dell’utente. Il rapporto tra il Comune di Pistoia e Plures Alia è regolato da un contratto di servizio che definisce in modo chiaro standard, obblighi e strumenti di verifica, inclusa l’eventuale applicazione di penali. In questo quadro, l’azienda sta predisponendo una risposta formale e puntuale ad Ato Toscana Centro, fornendo tutti gli elementi tecnici necessari alle valutazioni di competenza”.