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PISTOIA – L’assemblea dell’area Pistoia Città di Cna Toscana Centro ha confermato per un secondo mandato Massimo Iozzelli, imprenditore della Nuova IT srl di Casalguidi, alla presidenza dell’area che rappresenta oltre 1300 imprenditori e 3800 cittadini e pensionati nei territori di Pistoia e Serravalle Pistoiese.
La nuova presidenza, composta da 20 imprenditori provenienti da diversi settori, riflette la trasversalità del tessuto produttivo locale. Al centro del dibattito assembleare, le sfide legate all’invecchiamento della forza lavoro, alla carenza di competenze tecniche e al necessario ricambio generazionale.
“È fondamentale valorizzare il patrimonio industriale e sociale del territorio – ha dichiarato Iozzelli – attraverso percorsi formativi post-diploma, Its e politiche attive per l’occupazione giovanile, puntando su innovazione, digitalizzazione e autoimprenditorialità”.
Durante l’assemblea tenutasi nella sede dell’Its Prime di Pistoia – che ha visto la partecipazione sia dei vertici Cna con il presidente Claudio Bettazzi, il vicepresidente Emiliano Melani e il vicedirettore Stefano Vivai, di esponenti istituzionali nelle figure dell’assessore del Comune di Pistoia Gabriele Sgueglia e del vicesindaco del Comune di Serravalle, Alessio Gargini – sono emerse le grandi sfide del territorio – invecchiamento, competenze e occupazione – ed è stato evidenziato come la situazione economica attuale, segnata da incertezza e tensioni internazionali, richieda un utilizzo strategico del patrimonio industriale e sociale locale per rilanciare la competitività del territorio. Tra le criticità emerse: l’invecchiamento della forza lavoro sia tra imprenditori che lavoratori dipendenti, la difficoltà nel reperire nuove risorse qualificate e mancanza di ricambio generazionale strutturato, il calo demografico e scarsa attrattività dei settori produttivi tradizionali per i giovani.
Alcuni dati
I numeri dell’occupazione a Pistoia (2024): tasso di occupazione (15–64 anni): 66,1% (contro il 70,9% della media regionale toscana); tasso di disoccupazione: 6,5% (contro il 4,1% regionale)
Profili professionali difficili da reperire: operai specializzati: 66,1% di difficoltà; conduttori di impianti e macchinari: 62%; dirigenti specializzati: 59,4%; professioni tecniche: 59,3%
Le principali cause sono la scarsità di candidati con competenze adeguate e il disallineamento tra formazione e fabbisogni delle imprese. Inoltre, il 52% delle imprese è gestito da una sola generazione familiare e il 44,4% sta affrontando un passaggio generazionale, considerato “uno scoglio difficile ma superabile” dal 65,5% degli imprenditori.
Le azioni messe in campo
CNA ha già avviato numerose iniziative per affrontare queste sfide tra le quali la forte spinta per l’apertura della sede Its Meccanica a Pistoia; l’organizzazione di corsi nelle scuole con imprenditori associati; la progettazione di corsi professionali con Cna formazione e sicurezza, azioni politiche verso la Regione per indirizzare fondi su attività utili alle imprese, l’orientamento e incontri con studenti, il progetto Essere Impresa Pistoia, in collaborazione con il Comune e partner qualificati.
Inoltre, Cna si è detta pronta a collaborare per l’attuazione del protocollo tra università di Firenze, Fondazione Caript e Comune di Pistoia, volto a portare in città nuovi percorsi formativi legati ai distretti produttivi locali.
Le proposte operative
• Rafforzare la formazione tecnica e professionale
• Incentivare l’attrattività delle professioni manifatturiere
• Favorire il ricambio generazionale e la trasmissione d’impresa
• Attrarre talenti e competenze dall’esterno
• Puntare su innovazione e digitalizzazione
L’assemblea si è conclusa con un approfondimento sul ruolo delle relazioni interne nelle imprese, a cura di uno psicologo psicoterapeuta, per riflettere su quanto anche i fattori organizzativi possano incidere sulla fidelizzazione del personale e sulla capacità di affrontare il cambiamento.