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PISTOIA – Approvate dal Consiglio comunale la quarta e la quinta variazione di bilancio. Durante la seduta di lunedì 14 ottobre si accende il dibattito in aula su vari temi, fra cui la riqualificazione del quartiere San Lorenzo.
La quarta variazione del bilancio di previsione armonizzato 2024-2026 è stata accolta ratificando una delibera approvata dalla giunta in via di urgenza con 17 voti favorevoli (Fratelli d’Italia, Avanti Pistoia per Ale Tomasi Sindaco, Forza Italia – Amo Pistoia Civica e Lega) e 11 contrari (Partito Democratico, Pistoia Ecologista Progressista e Civici Riformisti).
La quinta variazione del bilancio di previsione armonizzato 2024-2026 con contestuale variazione al Dup sezione Piano triennale delle opere pubbliche è stata accolta con 18 voti favorevoli (Fratelli d’Italia, Avanti Pistoia per Ale Tomasi Sindaco, Forza Italia – Amo Pistoia Civica e Lega) e 11 contrari (Partito Democratico, Pistoia Ecologista Progressista e Civici Riformisti).
I provvedimenti sono stati presentati in aula dall’assessore al bilancio Margherita Semplici.
“Si tratta dell’approvazione di due variazioni, la ratifica della quinta variazione e poi l’istruttoria della sesta – ha spiegato l’assessore – La variazione di ratifica è minimale e legata alla necessità di adeguare il nostro piano degli investimenti, in particolare il suo finanziamento, ai tempi e alle modalità dell’istituto del credito sportivo, al quale ci siamo rivolti per il finanziamento dell’impianto sportivo dell’area ex Pallavicini. L’altra variazione è invece più ampia sia sulla parte corrente del bilancio, sia su quella della spesa in conto capitale”.
Spesa in conto corrente. “Per quanto riguarda la parte corrente – ha detto Semplici – abbiamo operato una selezione delle necessità rappresentate dagli uffici, raccolte subito dopo l’estate, visto che l’ultimo intervento operato sul bilancio è nel mese di luglio, con la salvaguardia degli equilibri di bilancio e l’assestamento generale. Abbiamo recuperato una quantità rilevante di risorse che ci ha consentito di andare a finanziare ulteriormente alcuni capitoli, che in questa fase dell’anno hanno necessità di essere integrati, come ad esempio i fondi necessari per completare le opere dell’accordo quadro sul verde per 150mila euro, oltre ad altre manutenzioni e disponibilità di somme che sono comunque da lasciare sui capitoli per avere la possibilità di garantire interventi pronti laddove si rendessero necessari”.
Maggiori entrate extratributarie. “Le entrate tributarie sono tendenzialmente stabili – ha spiegato Semplici -, mentre quelle extratributarie aumentano. Si registrano infatti maggiori fatturazioni sulla frequenza degli impianti sportivi a tariffe essenzialmente immutate. Ciò significa che sono aumentate le persone che fanno sport e frequentano gli impianti sportivi: un segnale rilevante della risposta che la nostra città sta dando su questo fronte. Maggiori disponibilità economiche derivano anche da una riduzione delle spese previste, in particolare di quelle energetiche, consentendo di finanziare maggiori servizi”.
L’obiettivo è approvare il bilancio di previsione entro il 31 dicembre. “Sul fronte della parte corrente – ha proseguito Semplici -, con questa variazione, riusciamo a rispondere a tutte le esigenze che i nostri uffici comunali hanno rappresentato, un elemento molto positivo che consentirà di chiudere l’ultimo provvedimento di variazione entro il 30 novembre per poi iniziare a impostare un ragionamento sul bilancio di previsione 2025‐2027 che vorremmo presentare prossimamente all’attenzione della Commissione bilancio per arrivare all’approvazione entro il 31 dicembre, come lo scorso anno. Si tratta di un obiettivo importante che consentirà di rispettare tutti i nostri obiettivi, visto che dall’1 gennaio i servizi potranno lavorare a pieno regime facendo una programmazione puntuale sui lavori”.
Piano degli investimenti. “Questa variazione di bilancio – ha evidenziato l’assessore – ha un significato rilevante anche sul fronte del piano degli investimenti. Settembre e ottobre sono sempre mesi cruciali per gli investimenti per la verifica puntuale dei lavori, che hanno preso il via rispetto al finanziamento della spesa in conto capitale che operiamo di norma nel mese di maggio, quando troviamo le risorse a disposizione dopo il consuntivo. Come è emerso nel corso della Commissione bilancio, ci sono state anche sorprese non particolarmente positive legate ai lavori di San Lorenzo con un aumento dei costi a causa dell’ammaloramento dei fabbricati e la risistemazione dei sottoservizi. Sorprese sull’aumento dei costi, in termini positivi, sono state la scoperta di affreschi che richiedono un tipo di intervento, anche su impulso della sovrintendenza, senz’altro più costoso”.
Maggiori necessità di costi, risorse disponibili. “Abbiamo fatto fronte alle maggiori necessità economiche – ha spiegato Semplici – con rilevanti risorse disponibili che derivano anche dalla vendita delle quote della Centrale del latte entro il 31 dicembre”.
Variazione di bilancio positiva. “Questa è una variazione di bilancio estremamente positiva dal punto di vista della giunta – ha concluso Semplici -, in attesa della variazione che sarà approvata entro il 30 novembre, che ci consente di continuare con quel passo spedito e sicuro che abbiamo portato avanti in questo e nel precedente mandato”.
Nel dibattito sono intervenuti, tra gli altri, i consiglieri comunali Tina Nuti (Civici Riformisti), Paola Calzolari (Forza Italia – Amo Pistoia Civica) e Mattia Nesti (Pistoia Ecologista Progressista).
“La sesta variazione di bilancio – evidenzia la capogruppo di Civici Riformisti Tina Nuti – rivela la mancanza di umiltà, che sfocia in supponenza, da parte della giunta Tomasi che continua a gestire soldi pubblici con il metodo della cicala anziché quello del buon padre di famiglia. Nel 2021 Tomasi ha ricevuto oltre 20 milioni per realizzare la riqualificazione nel quartiere di San Lorenzo con lavori da terminare entro giugno 2026, pena la perdita dei finanziamenti. Opere per le quali avevo chiesto, allora, di costituire una cabina di regia che avrebbe permesso di supervisionare l’andamento dei lavori, aiutare i tecnici del Comune e permettere di continuare le attività ordinarie che purtroppo saranno spostate al 2025″.
“La cabina di regia – ha proseguito Nuti – avrebbe consentito di valutare meglio le criticità di San Lorenzo, evitando le maggiori spese per 2 milioni e 100mila euro, e inoltre evitato mesi di inattività e disagi per gli abitanti. Mancanza di umiltà e incapacità di stare sui problemi veri, faticosi ma la cui soluzione è fondamentale per lo sviluppo della città, è tangibile anche nella storia del parcheggio scambiatore a sud della stazione ferroviaria. Tomasi aveva ricevuto in eredità quasi 4 milioni di euro inutilizzati per anni e quel parcheggio andrà a costare oltre 7 milioni quando sarà finito ed oggi obbliga il Comune a fare un mutuo di 2,8 milioni di euro con la sesta variazione. Altri punti critici l’eccessiva spesa per il taglio erba, che costerà più di 600mila euro a fine 2024, e la proposta della giunta di acquistare 4 mezzi per la Pm a 340mila euro che confermano la gestione scialona di questa giunta, lontana da quella del buon padre di famiglia”.
“Abbiamo approvato una variazione di bilancio – ha evidenziato Paola Calzolari di Forza Italia-Amo Pistoia Civica – che fa comprendere come la scelta di questa amministrazione di investire nelle manutenzioni periodiche degli edifici pubblici sia stata una scelta vincente, visto che in questo periodo dell’anno andiamo a registrare minori spese legate alla manutenzione degli edifici pubblici. Continuiamo ad essere in grado di incrementare i capitoli di spesa relativi agli investimenti già previsti, come il quartiere di San Lorenzo dove i lavori continueranno regolarmente”.
“Dalle maggiori spese di questa variazione di bilancio – sottolinea il capogruppo di Pistoia Ecologista Progressista Mattia Nesti – emergono tutti i problemi dell’amministrazione Tomasi: 150mila euro in più per l’accordo sulla manutenzione del verde pubblico, un nuovo aumento dei costi mentre i disagi restano e in collina l’erba tagliata finisce ancora nelle fossette; 200mila euro in più per notificare le multe, tra cui le migliaia dell’autovelox di Pontenuovo di cui non si trova l’ordinanza, con il rischio per il Comune di aver speso per consegnare multe che non si potranno incassare; 2 milioni in più per i progetti di San Lorenzo, perché quando è arrivato il Pnrr la giunta era così pronta che ha dovuto candidare progetti con stime dei costi che sono lievitati a dismisura”.
“Emerge poi un problema di strategia. Questa è l’amministrazione che fa le piste ciclabili perché i soldi dell’Europa arrivano per quello, mentre l’assessore alla mobilità dice che il traffico è un’opportunità. E i risultati si vedono. Per investire davvero sulle ciclabili serve un piano della mobilità con dati aggiornati e pensato per chi si muove per andare a lavoro e a scuola, servono i parcheggi intorno al centro, mentre sull’area ex Breda si sono persi altri anni, e servono le navette di collegamento, anche con investimenti comunali sul trasporto pubblico, che si possono fare. Tutte cose – ha concluso Nesti – che questa amministrazione non pensa e non fa”.