Cantiere stazione Corbezzi, Rfi: “I lavori saranno conclusi entro il 2025”

PISTOIA – “Si prevede che tutti i lavori siano conclusi entro la fine del 2025 con la rimozione della strada di cantiere realizzata con circa 800 geo blocchi. Al termine delle operazioni, verrà ripristinata la viabilità nella frazione di Casciano”.

Questa una delle assicurazioni di Rfi – Rete Ferroviaria Italiana contenute nella lettera spedita alla Regione dalla direzione operativa infrastrutture territoriale Bologna di Rfi in risposta all’interrogazione presentata dal consigliere regionale del Partito Democratico Marco Niccolai in merito ai lavori alla stazione ferroviaria di Corbezzi (nel comune di Pistoia), sulla linea Porrettana fra Pistoia e Pracchia.

“A maggio – spiega Niccolai – presentai l’interrogazione a seguito dei diversi disagi patiti dai residenti della zona a causa dei lavori portati avanti con grandi criticità, come la frana di un versante della collina e l’ostruzione della strada ad esempio, e fermatisi a più riprese”.

Da aprile a giugno dello scorso anno Rfi ha effettuato una serie di attività finalizzate alla manutenzione straordinaria dell’armamento nella tratta Pracchia-Piteccio della linea ferroviaria Bologna-Pistoia prevedendo il rinnovamento delle gallerie Secchetto, Signorino e Ponticelli per circa 1800 metri.

Per quanto riguarda le interruzioni temporanee sui lavori Rfi scrive che “sono state causate principalmente da esigenze operative legate a imprevisti tecnici, condizioni meteorologiche avverse, alla risoluzione di interferenze dovute allo spostamento di pali e cavi per conto di E-Distribuzione”.

Nella lettera di Rfi si legge che “Le prime fasi che sono ormai concluse garantendo la messa in sicurezza del versante hanno consentito l’alleggerimento del pendio e migliorato le condizioni di stabilità del versante stesso. Nello specifico si è proceduto progressivamente alla gestione della fase emergenziale con le seguenti attività: installazione di barriere atte a contenere i disgaggi montate su new jersey; stesura di un telo in Pvc trasparente per ricoprire la frattura individuata sul versante; taglio delle alberature instabili e di vegetazione arbustiva; primo disgaggio del versante nelle zone a continuo distacco; riprofilatura del versante, realizzata mediante l’adozione di banche orizzontali.

Inoltre si indica come “La fase finale, attualmente in corso, garantirà la definitiva stabilità del versante e comprende le seguenti attività: applicazione di reti chiodate al versante riprofilato, integrate con una bio-rete in fibra naturale di cocco, idonea allo sviluppo della copertura erbosa; realizzazione di una berlinese di micropali con trave di calcestruzzo armato, lunga circa 75 metri, posizionata ai piedi del versante per assicurare la stabilità nel lungo termine; installazione di una lastra di rivestimento effetto pietra a faccia vista, ancorata alla berlinese mediante saldatura dei tralicci prefabbricati e armatura dei micropali, con successivo getto di calcestruzzo di riempimento; realizzazione di un sistema di drenaggio e convogliamento delle acque meteoriche, composto da tubi in Pvc installati ortogonalmente alla paratia e da un canale di scolo in calcestruzzo prefabbricato posizionato dietro la paratia, a ridosso della trave di supporto; ripristino dell’area di cantiere, ripristino della viabilità e completamento delle opere di finitura”.

“La risposta che ci è pervenuta – commenta Marco Niccolai – fa un po’ di chiarezza riguardo alla situazione del cantiere che ha riscontrato nel tempo tutta una serie di problemi che sono ricaduti sui residenti e sui fruitori della stazione. Mi auguro che i lavori a questo punto terminino quanto prima. Come ulteriore esigenza dei cittadini per la quale mi faccio partecipe – conclude l’esponente Pd – c’è la richiesta di ripristinare la vegetazione con la piantumazione di nuovi alberi e piante ad alto fusto e non piante basse come attualmente previsto”.