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PISTOIA – Le piante non sono solo bellezza, ma risorse ecologiche e sociali che migliorano la vita, sostengono l’economia e valorizzano l’identità del paese. L’occasione per ribadire questo messaggio è stata la visita della vicepresidente della Regione Toscana e assessora all’agricoltura Stefania Saccardi al Distretto rurale vivaistico ornamentale di Pistoia, su invito dell’Associazione vivaisti italiani (Avi). Un appuntamento che ha rilanciato con forza l’importanza del settore vivaistico come eccellenza del made in Italy, riconosciuta e apprezzata in tutto il mondo.
Con oltre un terzo della produzione nazionale concentrata in Toscana e con Pistoia come cuore storico e produttivo, il vivaismo è oggi un vero e proprio prodotto identitario dell’Italia, al pari del vino e dell’olio. Il distretto pistoiese rappresenta un modello virtuoso a livello internazionale, grazie a qualità, innovazione e sostenibilità: processi produttivi attenti all’ambiente, ricerca costante e una cultura del verde che rendono il territorio un punto di riferimento globale. I numeri lo confermano: fatturato e occupazione sono in crescita, segno di un settore dinamico e con grandi prospettive.
Accanto alle opportunità, restano però sfide decisive: l’aumento dei costi di produzione, la concorrenza sleale e un contesto economico complesso impongono un sostegno concreto e sinergico da parte delle istituzioni. Perché il vivaismo possa esprimere appieno le proprie potenzialità, deve essere riconosciuto e sostenuto come motore economico e sociale, capace di generare valore, occupazione e identità culturale. Centrale sarà il racconto dei valori che il comparto esprime, per rafforzarne l’immagine e la consapevolezza a livello nazionale e internazionale.
La vicepresidente e assessora regionale all’agricoltura ha avuto modo di ricordare quanto sia importante il settore, ma “avere davanti i numeri nero su bianco è fondamentale per rendere evidente a tutti il valore e le sue potenzialità strategiche per lo sviluppo della Toscana. La Regione sostiene con convinzione questo comparto e vuole continuare a farlo, investendo in innovazione, sperimentazione, internazionalizzazione, promozione e comunicazione, affiancando un lavoro virtuoso che le aziende hanno già portato avanti con passi straordinari su questo fronte”.
In prospettiva, è stata valutata l’opportunità di avviare un percorso che porti a un protocollo d’intesa tra Regione, Distretto rurale vivaistico ornamentale di Pistoia e l’Associazione vivaisti italiani per una collaborazione in grado di valorizzare il settore.