‘La Toscana in Bocca’, Gei: “Consolida il brand di Pistoia come destinazione enogastronomica”

PISTOIA – “La Toscana in Bocca consolida il brand di Pistoia come destinazione enogastronomica, capace di attrarre un pubblico sempre più ampio e qualificato”.

A dirlo è Tommaso Gei, presidente di Fipe Confcommercio, tracciando il senso profondo della manifestazione che, dal 24 al 27 aprile, torna alla Cattedrale ex Breda per la sua ottava edizione.

Promossa da Confcommercio Pistoia e Prato e inserita nel circuito regionale Vetrina Toscana, l’iniziativa si conferma come uno dei principali strumenti di valorizzazione del territorio attraverso la cultura del cibo e la sua filiera.

“L’evento possiede una duplice funzione. Da un lato, comunica l’identità enogastronomica del territorio attraverso una forte presenza online e offline, posizionandolo nel panorama delle mete legate al turismo del gusto. Dall’altro, genera benefici concreti in relazione all’economia locale. Ristoratori e produttori, insieme, danno vita a un network virtuoso che irrobustisce il settore, stimola l’innovazione e alimenta un sistema fatto di relazioni, qualità e passione”.

Gei evidenzia anche l’importanza strategica della visibilità offerta dalla manifestazione: “Per i ristoranti partecipanti è una vetrina potente, che permette di sperimentare piatti e prodotti in fase di sviluppo, e di ricevere un riscontro diretto e immediato dal pubblico. È una forma di confronto preziosa che aiuta a crescere. In più, grazie all’organizzazione impeccabile di Confcommercio, i locali ne escono rafforzati anche sotto il profilo dell’immagine e della credibilità”.

Ma l’impatto non si ferma al comparto professionale. “La Toscana in Bocca – continua Gei – è anche una festa per la città. Eventi come questo contribuiscono a rinsaldare il senso di comunità e il legame tra cittadini e attività del territorio. In un momento storico in cui le relazioni sono sempre più digitali, riportare le persone a incontrarsi attorno a una tavola, a condividere esperienze autentiche, ha un valore sociale enorme”.

Con lo slogan ‘Ogni assaggio è un viaggio’, l’edizione 2025 vedrà protagonisti 24 tra i migliori ristoratori di Pistoia e Prato, con piatti che vanno dalla ribollita in triplice versione ai pici all’amatriciana di cinta senese, dai tortelli con burrata e mortadella di Prato alla pizza fritta con peposo e pecorino della Montagna pistoiese. Ad accompagnare i piatti, vini, liquori e dolci tipici, come le pesche di Prato e i gelati artigianali. Quest’anno sarà attivo per la prima volta anche un sistema cashless, con card ricaricabili per acquistare i piatti agli stand.

Oltre alle degustazioni, ci sarà spazio per un denso calendario di eventi collaterali: showcooking, talk, musica e laboratori per tutte le età. Tra gli ospiti attesi, lo chef più stellato d’Italia Enrico Bartolini, che sabato 26 aprile sarà protagonista di un’intervista sul palco, e il celebre pastry chef Tommaso Foglia, che chiuderà la rassegna domenica 27. In apertura, giovedì 24, il taglio del nastro alle 18 e il live dell’Orchestraccia in serata.

“Questa manifestazione va molto oltre l’evento enogastronomico – conclude Gei – perché diventa uno strumento di promozione, un catalizzatore di energie e un esempio concreto di come cultura del cibo, impresa e comunità possano camminare insieme. La Toscana in Bocca migliora la qualità della vita della nostra città, alimentando senso di appartenenza, partecipazione e orgoglio per quello che siamo”.