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PISTOIA – Stagione di prosa dei Teatri di Pistoia, il 2025 si apre al Manzoni, sabato 11 e domenica 12 (feriale alle 20.45, festivo alle 16), con la commedia L’anatra all’arancia di William Douglas Home e Marc-Gilbert Sauvajon, diretta da Claudio Greg Gregori.
Sul palco Emilio Solfrizzi e Carlotta Natoli affiancati da Ruben Rigillo, Beatrice Schiaffino e Antonella Piccolo. Lo spettacolo è prodotto dalla Compagnia Molière e Teatro Stabile Verona e si avvale delle scene di Fabiana Di Marco, dei costumi di Alessandra Benaduce e delle luci di Massimo Gresia.
L’anatra all’arancia di William Douglas Home (titolo originario The secretary bird) viene proposta nell’adattamento francese di Marc-Gilbert Sauvajon intitolato Le canard à l’orange del 1968. Ricordiamo la prima italiana dell’opera, nel 1973, con Alberto Lionello (che firmava anche la regia), Valeria Valeri e Alberto Terrani. Luciano Salce ne firmò nel 1975 una versione cinematografica di successo, con Monica Vitti, Ugo Tognazzi e Barbara Bouchet.
Nella pièce i personaggi, come in un classico feuilleton, si muovono algidi ed eleganti su una scacchiera irta di trabocchetti. Ogni mossa dei protagonisti, però, ne rivela le emozioni, le mette a nudo a poco a poco e il cinismo lascia il passo ai timori, all’acredine, alla rivalità, alla gelosia; in una parola all’Amore, poiché è di questo che si parla.
Una commedia che ti afferra immediatamente e ti trascina nel suo vortice di battute sagaci, solo apparentemente casuali, perché tutto è architettato come una partita a scacchi. La trasformazione dei personaggi avviene morbida, grazie a una regia che la modella con cromatismi e movimenti talvolta sinuosi, talvolta repentini, ma sempre nel rispetto di un racconto sofisticato in cui le meschinità dell’animo umano ci servano a sorridere, ma anche a suggerirei il modo di sbarazzarsene.
La stagione di prosa proseguirà al Manzoni sabato 18 e domenica 19 gennaio con L’avaro di Molière, nel nuovo allestimento diretto da Luigi Saravo, con Ugo Dighero, nel ruolo di Arpagone e Mariangeles Torres.