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PISTOIA – Lo chef più stellato d’Italia Enrico Bartolini e la star della pasticceria Tommaso Foglia, 24 tra i migliori ristoratori delle province di Pistoia e Prato, degustazioni, cooking show, laboratori e musica. Sono gli ingredienti dell’ottava edizione de La Toscana in Bocca, che torna alla Cattedrale ex Breda di Pistoia per la sua ottava edizione, in programma dal 24 al 27 aprile.
I dettagli dell’appuntamento – organizzato da Confcommercio Pistoia e Prato e dal Consorzio Turistico Città di Pistoia – sono stati illustrati oggi nella Sala Cutuli della Regione Toscana, alla presenza dell’assessore regionale all’economia e al turismo Leonardo Marras, del direttore di Confcommercio Pistoia e Prato Tiziano Tempestini, di Paolo Mati (Gruppo di lavoro de La Toscana in Bocca) e del sindaco di Pistoia, Alessandro Tomasi.
L’evento è inserito all’interno del circuito di Vetrina Toscana – che si racconta tramite lo slogan #unviaggionelviaggio – il progetto sul turismo enogastronomico della Regione, volto a valorizzare la ristorazione di qualità, tramite una rete capace di assicurare ampia risonanza alle molteplici tipologie di attività coinvolte.
Il claim che accompagna l’edizione di quest’anno è Ogni assaggio è un viaggio, manifesto che condensa al meglio lo spirito della quattro giorni: un gustoso percorso attraverso una cucina che conserva intatta la tradizione toscana, pur guardando con entusiasmo all’innovazione.
I veri protagonisti: i ristoratori
I prodotti ed i piatti tipici della cucina toscana, per una proposta che si muove tra la tradizione e la sperimentazione, saranno i veri protagonisti della manifestazione. Un anno fa furono circa 20mila le portate servite, sintomo di quanto La Toscana in Bocca incontri il consenso del pubblico. Ristoranti, pizzerie gourmet, pasticcerie e cocktail bar si incontreranno alla Cattedrale per stupire nuovamente i visitatori, nell’ottica del claim di quest’anno, “Ogni assaggio è un viaggio”. Le suggestioni per il palato, infatti, saranno moltissime: dalla pizza fritta con peposo e pecorino della Montagna pistoiese alla ribollita “in triplice versione”; dai tortelli ripieni di burrata e mortadella di Prato ai pici all’amatriciana di cinta senese, tutti accompagnati da vini e liquori del territorio; ai dolci, con le pesche di Prato, le torte, i gelati e molto altro ancora. Un enorme spot per il territorio e le sue prelibatezze.
Le attività partecipanti saranno: Rosso Veneziano; Enoteca La Bussola da Gino; Frisco Burger Bar; Gelateria Bar Nazionale Agliana; Il Garganello by Gargantuà Osteria; Il Taba Dolce di Latte; La Bodega; La Bussola da Gino; La Degna Tana; La Fenice Pizzeria Contemporanea; Macellai Federcarni; Pasticceria Nuovo Mondo; Quore Pop Osteria Contemporanea; Ristorante Il Capriolo; Toscana Fair; Villa Zelma; Voronoi; Ultimo Ristorante; La Locanda del Capitano; Trattoria da Burde; Luca Borgioli The Lab; I Vivai; Poke Chiacchere; Agriturismo a Casa Nostra.
Come funziona per il pubblico
Per la prima volta nella storia dell’evento sarà introdotto il sistema cashless: i visitatori avranno a disposizione apposite card ricaricabili alle casse, con le quali potranno acquistare i piatti. La Toscana in Bocca resterà aperta tutti i giorni, ad ingresso libero, dalle 12 alle 24.
Il programma dei quattro giorni
Il taglio del nastro è previsto per giovedì 24 aprile alle 18, alla presenza degli organizzatori e delle istituzioni, mentre alle 21m30 è in programma l’esibizione live dell’Orchestraccia.
Al focus dell’evento – le tantissime degustazioni – si uniranno attività collaterali molteplici: laboratori, cooking show, talk, presentazioni di libri e musica.
Venerdì 25 aprile i ristoratori saranno ancora più protagonisti, grazie ad un cooking show e ad un contest culinario che li coinvolgerà, mentre proseguiranno i laboratori per i piccoli chef e potrà essere ammirata la battuta al coltello dei Macellai Federcarni. Alle 21m30, sul palco, saliranno gli Skiffles.
Sabato 26 aprile è la giornata del primo grande ospite. A La Toscana in Bocca arriva infatti lo chef più stellato d’Italia, Enrico Bartolini, che alle 19 verrà intervistato sul palco. Oggi, nove ristoranti italiani portano la sua riconoscibile firma, che in cucina coniuga innovazione, semplicità, ricerca della qualità ed equilibrio. Durante tutta la giornata proseguiranno i laboratori per i più piccoli, degustazioni guidate di eccellenze enogastronomiche toscane, un nuovo cooking show dei ristoratori ed una suggestiva sfida con una Mistery Box. Dalle 22 scatterà poi il dj set di Pippo Dj.
Domenica 27 aprile sarà la volta del pastry chef Tommaso Foglia, già giudice di Bake Off Italia e Cake Star, nonché pluripremiato per le sue ricette, che hanno fatto il giro del mondo. Foglia sarà intervistato sul palco a partire dalle 18,30. Durante la giornata ecco ancora laboratori di cucina per i più piccoli, cooking show, degustazioni guidate e l’arrivo del Mago Francesco Micheloni. Alle 16,30, inoltre, Cristina Manetti presenterà sul palco il libro A Penelope che prende la valigia, una sorta di lettera aperta alle donne del domani. Capo di gabinetto della Regione, Manetti è ideatrice e animatrice de La Toscana delle donne, il progetto contro le discriminazioni di genere. L’ultima giornata si concluderà con la musica di Paola Guadagno.
Le dichiarazioni
“La Toscana in Bocca – è il commento dell’assessore regionale Leonardo Marras – è un appuntamento ormai consolidato nel panorama degli eventi enogastronomici regionali. La sua capacità di crescere, coinvolgere, innovare e allo stesso tempo custodire la tradizione, la rende un esempio virtuoso di come il cibo possa essere non solo cultura e identità, ma anche motore di sviluppo economico e attrattività turistica. Un’occasione per valorizzare il lavoro di ristoratori, produttori locali, associazioni di categoria, e di tutte quelle realtà che ogni giorno contribuiscono a mantenere alta la qualità dell’offerta toscana. Attraverso il circuito di Vetrina Toscana, sosteniamo convintamente questa iniziativa perché crediamo che promuovere i prodotti del territorio significhi anche tutelare saperi, storie, relazioni e paesaggi”.
“Il legame con il territorio, con la sua cultura, il suo saper fare – osserva il presidente di Confcommercio Toscana, Aldo Cursano – rende unica la Toscana. Questa manifestazione consolida il valore identitario che passa attraverso il cibo, attraverso gli sguardi di persone che dedicano la vita al servizio del prossimo. È quindi giusto accendere i riflettori su questo settore straordinario e strategico, per la nostra regione e per il nostro paese. La Toscana in Bocca mantiene unita la filiera agroalimentare e valorizza la funzione sociale della ristorazione, che è la casa fuori casa di tutti i toscani. Questo mondo è un patrimonio da salvaguardare, perché qui si trovano quell’umanità e quei volti che ci collocano in una dimensione di relazioni ancora possibili, che in molti altri ambiti stiamo perdendo”.
“La Toscana in Bocca – ha detto il direttore di Confcommercio Pistoia e Prato, Tiziano Tempestini – è una manifestazione che si consolida anno dopo anno. Questo accade perché l’appuntamento racchiude significati molteplici: valorizza i prodotti del territorio, le tradizioni enogastronomiche, le spinte innovative, il lavoro dei ristoratori. Facendo tutto questo, promuove eccellenze tipicamente toscane, raggiungendo un grande pubblico e contribuendo in modo impattante al posizionamento verso l’alto del territorio. Così, nel ponte del 25 aprile, l’appuntamento diventerà di nuovo una grande occasione di richiamo ed un incentivo a visitare Pistoia. Confcommercio, del resto, ha da tempo individuato nell’enogastronomia una linea strategica per lo sviluppo competitivo delle province che rappresentiamo. L’ambizione, adesso, è quella di continuare a far crescere l’evento, edizione dopo edizione”.
“Con la sua capacità di coinvolgere la filiera dei produttori e dei ristoratori del territorio – aggiunge Paolo Mati, del Gruppo di lavoro de La Toscana in Bocca – questo appuntamento fornisce ogni volta una vetrina estremamente significativa. La grande partecipazione che registriamo, sia da parte degli aderenti che dal pubblico, evidenzia come la ricetta sia quella giusta: vogliamo davvero viaggiare attraverso i sapori toscani. Lo faremo, come sempre, in una chiave versatile: assaggi, sfide ai fornelli, cooking show, talk, laboratori, musica. Cultura enogastronomica e intrattenimento si muoveranno allo stesso passo”.
“La Toscana in Bocca – ha detto il sindaco di Pistoia, Alessandro Tomasi – è una manifestazione che cresce nella quantità e nella qualità degli eventi. Vede una profonda sinergia tra Confcommercio e gli operatori, che scelgono di stare insieme per mostrare le loro capacità. In un momento in cui si discute molto dei dazi, il nostro saper fare, i nostri prodotti e l’artigianalità sono da difendere e tutelare, in quanto uniche. L’evento è quindi una grandissima vetrina, che conferma le nostre eccellenze”.
Organizzatori, sponsor e collaborazioni
La Toscana in Bocca è organizzata dal Consorzio Turistico Città di Pistoia e da Confcommercio Pistoia e Prato. Il fornitore ufficiale della manifestazione è Zona. I Main Sponsor sono Estra e Banca Alta Toscana.
La manifestazione si svolge con il contributo di Vetrina Toscana, Unioncamere Toscana e Camera di Commercio di Pistoia e Prato. Gode del patrocinio del Comune di Pistoia e della Provincia di Pistoia, oltre che del patrocinio e del contributo della Regione Toscana.
I partner sono Fipe Confcommercio e Coldiretti Toscana.
Gli sponsor sono Publiacqua, Consorzio Tutela Olio Toscano Igp, Toscocell, Cartiere Carrara Spa, Moka J-enne, 3B Assicura, Acqua di Toscana San Felice, Ristoro Forniture e Abbigliamento, Toscodata, Tm Wagen, Le Cotte in Città, Boni Gomme, Mati Piante, Ais.
Il partner tecnico è l’Associazione Italiana sommelier Toscana.
