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PISTOIA – Insieme per comunicare meglio, il servizio aziendale sull’ipoacusia per l’inclusione delle persone sorde o ipoacusiche riparte da settembre anche nelle Case della Salute (CdS) di Pescia e Quarrata, dove sarà a disposizione un interprete Lis (Lingua dei segni italiana).
Nella Casa della salute di Pescia il servizio è attivo mercoledì dalle 9 alle 13, in quella di Quarrata (via Montalbano 364) il secondo martedì del mese dalle 8 alle 12.
A seguire nelle prossime settimane, il servizio, che era stato sospeso nel mese di agosto, si riattiverà su tutti i territori della Asl Toscana centro: in ben 11 presidi territoriali sono state attivate le postazioni con interpreti Lis.
Il progetto ha come obiettivo l’inclusione e l’integrazione delle persone con disabilità uditiva, sorde, o con deficit di comunicazione e anche delle loro famiglie. Una volta al mese, ai front office delle Case della Salute e nei presidi socio sanitari saranno a disposizione operatori esperti nella lingua dei segni formati e qualificati a svolgere il servizio di interpretariato. Il servizio va a implementare quello già presente in azienda che prevede la possibilità, su richiesta degli operatori Asl, di attivare la presenza programmata di un interprete Lis durante colloqui e visite specialistiche o esami diagnostici.
Insieme per Comunicare meglio è un progetto realizzato con il contributo della Presidenza Consiglio Ministri Ministero Disabilità e deliberato dalla giunta della Regione Toscana per la promozione e diffusione della lingua dei segni nelle strutture sanitarie e nei servizi socio-sanitari territoriali.
Gli sportelli con gli operatori Lis sono attivi in tutti i territori dell’azienda: Empoli, Firenze Prato e Pistoia. Sul sito al link.
“Con lo slogan adottato dalla Asl Toscana centro La lingua dei segni è anche la nostra lingua l’obiettivo è anche la sensibilizzazione e la formazione di tutto il personale nell’attivarsi per collaborare all’iniziativa e quindi consentire a tutte le le persone di essere inseriti nei circuiti ordinari del pieno utilizzo dei servizi” ha dichiarato il direttore generale Valerio Mari.