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PISTOIA – Buone notizie per la sanità pistoiese.
Sono già pronte le liste dei pazienti che sabato 12 ottobre saranno chiamati per effettuare negli ambulatori della neurologia dell’ospedale San Jacopo uno screening completo sui fattori di rischio per ictus cerebrale. L’iniziativa è promossa ed organizzata dalla struttura operativa complessa di Neurologia diretta dal dottor Gino Volpi in collaborazione con l’Associazione A.L.I.Ce. in concomitanza della Giornata mondiale contro l’ictus.
I pazienti che saranno chiamati sono nelle liste d’attesa della neurologia e a loro sono stati assegnati nuovi slot nel sistema Cup per gli appuntamenti (in tutto una trentina) di sabato. Saranno sottoposti a controlli sui fattori di rischio per ictus e a esami strumentali, come il rilevamento della fibrillazione atriale e l’ecocolodoppler completo. Due Ambulatori verranno invece dedicati all’informazione e alla consulenza sui fattori di rischio coinvolgendo in particolare i cittadini maggiormente esposti, grazie ai volontari di A.L.IC.E.
Non è la prima volta che gli specialisti della neurologia, insieme al personale infermieristico e ai volontari. si mettono a disposizione dei cittadini per fare prevenzione ed effettuare gli esami nel presidio ospedaliero San jacopo: era già accaduto anche lo scorso anno.
Per tutto il mese di ottobre sono numerose le iniziative dedicate all’ictus e, tra queste il 25 ottobre a Firenze si svolgerà il Tuscany Stroke Network, una giornata di confronto con tutti i professionisti della rete ictus; il 29 ottobre a Pistoia, nell’auditorium del Museo dell’Antico Palazzo dei Vescovi di terrà nellla mattinata il convegno Ictus, pochi minuti valgono una vita.
Il percorso clinico-assistenziale dell’ictus richiede una pluralità di interventi complessi e fortemente interconnessi che coinvolgono competenze e servizi differenti per i quali l’organizzazione in rete è ritenuta fondamentale per raggiungere obiettivi di qualità e sostenibilità delle cure: dalla chiamata al 112 fino all’intervento fisioterapico i pazienti sono presi in carico dai numerosi professionisti della rete ictus aziendale sia a livello territoriale ed ospedaliero.