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PISTOIA – Luglio bollente a Pistoia, con la temperatura media massima del mese che si è attestata a 33.5 gradi: 1.7 gradi sopra la media del periodo 1991-2020.
A certificare il dato è la stazione meteorologica di Gea, che si trova all’interno del grande parco di via Ciliegiole. Le rilevazioni della stazione sono consultabili, 24 ore su 24, a questo indirizzo. Un dato significativo a luglio riguarda anche le temperature minime: la media è stata di 18.9 gradi, di oltre un grado superiore ai dati del periodo.
“In passato – commenta Paolo Marzialetti, direttore di Gea e responsabile della stazione meteorologica – durante il periodo estivo picchi così estremi e soprattutto duraturi non erano comuni. Lo dimostrano anche i valori termici presenti nel nostro archivio”.
Il monitoraggio meteo di Pistoia, grazie alla stazione di Gea, non è limitato alle rilevazioni in tempo reale. Infatti, sul sito di Gea è consultabile una serie storica di dati direttamente rilevati che parte dal 1989 e, in realtà, le informazioni disponibili arrivano al 1951. I dati precedenti al 1989, quando è entrata in funzione la stazione di Gea, sono del Cnr, che li ha elaborati sulla base delle rilevazioni di stazioni limitrofe a quella nel grande parco alle porte di Pistoia.
“Il nostro archivio – sottolinea Giovanni Palchetti, presidente di Gea – permette l’elaborazione di statistiche meteorologiche su un arco temporale di oltre 70 anni, in grado di dare un quadro attendibile del cambiamento climatico sul territorio”.
L’archivio è facilmente consultabile: per ogni giorno riporta temperature massime e minime, millimetri di pioggia caduti, evaporazione in millimetri e la media della potenza di irradiazione solare nell’arco delle 24 ore.
“La stazione meteo di Gea – conclude Palchetti – è a disposizione per la ricerca scientifica e per la gestione ambientale del territorio. Le informazioni sulle variazioni climatiche consentono di studiare gli effetti dei cambiamenti ambientali e di adottare misure appropriate per la conservazione della natura. Naturalmente l’archivio è a disposizione anche di chi è semplicemente appassionato di meteorologia e climatologia e vuole essere aggiornato su come il clima stia cambiando nella nostra città”.