Getting your Trinity Audio player ready...
|
PISTOIA – Futuro della parrocchia di Vicofaro, interviene il vescovo Tardelli.
“Nei giorni scorsi è apparsa sugli organi di stampa una lettera aperta – dice il vescovo – indirizzata a me da parte di alcuni parrocchiani della chiesa di Vicofaro e di abitanti nel relativo quartiere. Proprio il 9 ottobre scorso ho ricevuto per raccomandata la medesima lettera, speditami dal signor Carmi Petrucciani. Con questo mio scritto intendo ora rispondere pubblicamente a tale lettera”.
“Lo faccio dicendo subito che la situazione della parrocchia di Vicofaro non può ancora trovare una soluzione definitiva – spiega – Pertanto, al momento, non sono in grado di dire molto sul suo futuro. Soltanto che gli ambienti parrocchiali saranno oggetto di interventi di restauro e adeguamento, appena sarà conclusa la sanatoria edilizia a cui si sta attualmente lavorando e che riguarda quanto nel tempo è stato realizzato abusivamente. Dico questo perché don Massimo Biancalani, pur non accettando di mettersi da parte o di assumere un altro ufficio pastorale come da me richiestogli più volte, ha comunque il sacrosanto diritto di rivolgersi alla Santa Sede contro le mie disposizioni. Può presentare ricorso personalmente o tramite avvocati, se si ritiene trattato ingiustamente da me. Ricorso ‘gerarchico’ è il termine tecnico. In questo caso, il giudizio sul ricorso spetta unicamente al Dicastero vaticano per il clero competente per questioni di questo tipo e al quale tutti si possono rivolgere. Se il ricorso venisse accolto, le mie disposizioni sarebbero annullate e don Massimo potrebbe riprendere la sua attività a Vicofaro”.
“Come tutti sanno, quando entrano in gioco gli avvocati, le cose si complicano sempre e i tempi si allungano parecchio. Questo accade anche nella chiesa – conclude il vescovo Tardelli – Ecco perché al momento non sono in grado di dire molto sul futuro di Vicofaro”.