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PISTOIA – Ospedale San Jacopo, si è svolta giovedì 19 settembre la giornata formativa dedicata alle modifiche della legge 219/2017 che regola il consenso dei trattamenti sanitari (il cosiddetto consenso informato), la Pianificazione condivisa delle cure (Pcc) per le malattie cronico-degenerative e le scelte relative alla fase finale della vita (le cosidette Disposizioni anticipate di trattamento o Dat, conosciute come testamento biologico o biotestamento).
Il percorso formativo è stato propedeutico all’apertura, nei prossimi giorni, di un ambulatorio, all’interno della struttura di anestesia e rianimazione dell’ospedale, dedicato alla scelta delle cure future al quale potranno rivolgersi pazienti e cittadini.
La giornata formativa è stata introdotta dal direttore sanitario del presidio ospedaliero la dottoressa Lucilla Di Renzo e dal coordinatore del Comitato di partecipazione (Cdp) della Società della salute, Daniela Morandi che è anche referente di Aisla.
“Il nostro ospedale – ha dichiarato la dottoressa Di Renzo – è ormai pronto nell’affrontare e gestire anche un ambito così delicato ed impegnativo: la crescita professionale dei nostri operatori unitamente alle ripetute dimostrazioni di consapevolezza dimostrate dai pazienti e dai loro familiari ci hanno indotto a capire che era doveroso affrontare un tema così delicato. L’incontro di oggi accrescerà le competenze del personale da un punto di vista organizzativo e gestionale con una particolare attenzione agli aspetti che attengono all’etica, alla bioetica e alla deontologia”.
L’incontro si è svolto con la presenza di Chiara Fusi, avvocato civilista e coordinatrice del Comitato per l’etica nella clinica dell’Azienda Sul Tc (ComEC), di Alessandro Bussotti, medico di medicina generale e membro del ComEC per quanto riguarda il ruolo del medico di famiglia, di Pietro Morino, anestesista rianimatore e medico pallativita e vice coordinatore del ComEC che ha illustrato il percorso della Sla, di Stefania Bastianello direttore tecnico responsabile formazione e centro ascolti di Aisla, conselor e bioeticista che ha parlatodel modello Aisla nella pianificazione condivisa delle cure ai sensi della legge 219/2027 e di Giuliano Michelagnoli, direttore della struttura di anestesia e rianimazione dell’ospedale di Pistoia che ha raccontato l’eperienza pistoiese, fin qui condotta, per quanto riguarda la Dat e la Pcc.
Sono stati destinatari della giornata formativa gli operatori degli ospedali e dei territori di Pistoia e della Valdinievole ed in particolare coloro che, a vario titolo, sono coinvolti nell’assistenza e nelle cure di pazienti con malattie caratterizzate da una inarrestabile evoluzione.
E’ stata propedeutica all’apertura nei prossimi giorni di un ambulatorio dedicato