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PESCIA – “No all’accorpamento fra il liceo Lorenzini di Pescia e l’istituto tecnico agrario Anzilotti”.
A dirlo sono i Giovani Democratici di Pistoia, per cui si tratta di “Una decisione che nasce dal piano di dimensionamento scolastico del governo, un intervento che taglia autonomie e ignora le reali esigenze dei territori, colpendo duramente la Valdinievole. L’eventuale fusione metterebbe insieme due istituti profondamente diversi per vocazione, identità e ruolo nel territorio. L’Anzilotti, scuola agraria con un forte radicamento locale, perderebbe parte della sua funzione formativa e del suo valore culturale”.
“È una scelta miope – afferma il segretario provinciale Giovani Democratici Sofian Aboulmachayl – perché si guarda ai numeri e non alla qualità dell’istruzione, né all’identità delle nostre scuole”.
Aboulmachayl sottolinea inoltre come manchi una visione alternativa: “Non accettiamo decisioni prese senza un progetto credibile. La scuola non è un costo da tagliare: è un investimento che il governo sta mettendo in pericolo“.
Pur sostenendo il ricorso della Regione contro la sottostima degli studenti, i Giovani Democratici ricordano che la Valdinievole rischia comunque di essere penalizzata. I dem chiedono quindi la sospensione dell’accorpamento e annunciano la propria mobilitazione affinché la voce di studenti e famiglie sia ascoltata, mettendo al centro la tutela della scuola pubblica.


