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PESCIA – Celebrata in forma ridotta, per l’allerta meteo, la Liberazione di Pescia.
La cerimonia si è tenuta l’8 settembre dopo che nei giorni scorsi sono stati commemorati anche gli innocenti che furono barbaramente trucidati a San Lorenzo e Pietrabuona ed. è stato onorato il patto con Sant’Anna di Stazzema.
“Pescia – dice il sindaco Riccardo Franchi – ha pagato un prezzo troppo alto a causa della barbarie dei nazifascisti con 71 vittime: padri, madri, bambini strappati alla vita in modo crudele. Di recente abbiamo ricordato per la prima volta Giorgio e Rosario che furono fucilati al Paradisino e seppelliti con Giorgio che era ancora vivo. Dobbiamo continuare il lavoro di racconto di quanto dolore ha lasciato a casa nostra la seconda guerra mondiale perché occorre ricordare chi, con la propria vita, ci ha permesso di essere uomini e donne liberi”.