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PESCIA – Confcommercio esprime forte preoccupazione per l’ipotesi di un trasferimento della sede dell’istituto magistrale statale Carlo Lorenzini da Pescia ad altra località. Una scelta che, se confermata, infliggerebbe un colpo durissimo non soltanto all’identità culturale della città, ma anche al suo tessuto sociale ed economico.
A intervenire sul punto è Paola Arrighi, presidente della delegazione Confcommercio di Pescia: “Pescia non può permettersi di perdere le sue scuole, e in particolare l’Istituto magistrale Lorenzini, che da tempo rappresenta un punto di riferimento insostituibile per generazioni di studenti e famiglie. È impensabile che si possa solo valutare una delocalizzazione di questa realtà. La presenza del Lorenzini ha ricadute fondamentali sulla vita della città: ogni giorno centinaia di ragazzi la animano, contribuiscono alla vitalità del centro, sostengono le attività commerciali e rendono Pescia un polo scolastico attrattivo. Se venisse meno questo presidio, il rischio sarebbe quello di un impoverimento drammatico, sotto tutti i punti di vista”.
Confcommercio ribadisce l’assoluta necessità di mantenere l’Istituto nella sua sede storica e invita istituzioni e soggetti competenti ad avviare con urgenza un confronto trasparente, affinché venga salvaguardato il ruolo centrale che l’istruzione ha nello sviluppo delle comunità locali.