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Una giornata al ‘Parco di Pinocchio’ a Collodi

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A Collodi, il paese che porta il nome d’arte dello scrittore della celebre fiaba di Pinocchio è nato il ‘Parco di Pinocchio’.

Proprio a Collodi era nata la madre di Carlo Lorenzini, e qui lo scrittore trascorse la fanciullezza, dai nonni Orzali.

Fu il senso di sospensione nel tempo che aleggiava nel paese, probabilmente, a convincere il giovane giornalista e scrittore ad adottare lo pseudonimo di Collodi. E non solo: si è costruito così anche l’immaginario della vicenda senza tempo né spazio delle ‘Avventure di Pinocchio’, da un paese che coniuga in sé il carattere fiabesco e quello concreto.

La storia del parco

Il ‘Parco di Pinocchio‘ non si presenta come il classico parco dei divertimenti. È stato messo a punto come collezione collettiva di artisti di grande personalità, quasi a delineare una fiaba vivente in sinergia con la natura attraverso le espressioni artistiche.

L’idea di celebrare Lorenzini nel paese della sua giovinezza venne per primo nel 1956 al professor Rolando Anzilotti e al comitato per il monumento a Pinocchio, con un appello ad artisti che aderissero all’iniziativa. 84 scultori hanno presentato le loro bozze al concorso nazionale bandito per l’occasione; vinsero Emilio Greco con Pinocchio e la Fata e Venturino Venturi per la Piazzetta dei Mosaici (su progetto di Renato Baldi e Lionello De Luigi).

A queste si aggiunsero negli anni molte altre opere. Nel ’63 fu inaugurata ‘l’Osteria del Gambero Rosso’ dell’architetto Giovanni Michelucci. Nel ’72 a sud del parco sorse il ‘Paese dei Balocchi’ (progetto di Pietro Portinai), dove si inserirono ventuno sculture bronzee realizzate da Pietro Consagra e alcune costruzioni dell’architetto Marco Zanuso.

Nella parte iniziale del parco si innestò poi, dal 1986, il ‘Laboratorio delle parole e delle figure‘, un progetto dello stesso Michelucci realizzato dal professor Anzilotti. Qui i visitatori potranno esplorare le attrazione del ‘Museo interattivo di Pinocchio‘ – M.I.P.

Il paese dei balocchi e il campo dei miracoli

Nel ‘Paese dei balocchi’, invece, il villaggio di Pinocchio si popola delle figure del racconto. Troviamo, ad esempio, il grillo parlante e il carabiniere che sbarra la strada ai bambini (costringendoli a passargli sotto le gambe). Poi ancora il gatto e la volpe, la fata turchina e la sua casina bianca e tanti altri.

Nel vicino campo dei miracoli spicca per brillantezza l’albero degli zecchini d’oro, ma non si potrà sfuggire al serpente e ai quattro coniglietti che portano la bara per convincere Pinocchio a bere la medicina. Più avanti si trovano la fata con le braccia spalancate, il granchio che spruzza acqua, le reti e la ‘Padella del pescatore verde’. Seguono diverse altre installazioni, fino alla capretta e il burattino che saluta.

Oltre la fiaba: il percorso avventura e il salone del grillo parlante

Il romanzo termina qui, ma non l’itinerario fantastico: il ‘Percorso avventura‘ attende grandi e piccini con attrazioni favolose. Si troverà ‘Vola sul fiume’ (ci sarà la possibilità di volare da una parte all’altra di un fiume) e ‘La Nave Corsara’, dove ci si potrà muovere tra i pennoni di un veliero immaginario.

Si consiglia di passare anche dal ‘Salone del grillo parlante‘, una moderna struttura multimediale per meeting e convegni da 255 posti, dove, di volta in volta, vengono accolte mostre sull’illustrazione per l’infanzia, opere di artisti di tutto il mondo, disegni e realizzazioni dei ragazzi e delle scuole per il ‘Compleanno di Pinocchio’.

Oltre 100.000 visitatori, italiani e stranieri, percorrono ogni anno il parco (7 milioni di visitatori totali dall’apertura negli anni ’50), gestito dall’istituzione culturale ‘Fondazione Nazionale Carlo Collodi‘.

I biglietti: prezzi, condizioni e promozioni

Sono disponibili diverse tipologie di biglietto d’ingresso. In particolare: tutto compreso, parco di Pinocchio, giardino storico + casa delle farfalle, giardino storico + serra botanica.

Il prezzo varia da bassa ad alta stagione, e sono previste tariffe ridotte per bambini da 3 a 17 anni, over 65, scolaresche e gruppi di almeno 20 persone e gli accompagnatori dei gratuiti. Entrano invece gratis i bambini fino a 2 anni, i giornalisti e fotoreporter con tesserino, le guide turistiche e le persone con certificazione 104. Viene inoltre previsto uno sconto per famiglie di 2 adulti e un bambino pagante.

Per maggiori dettagli si rinvia al prezzario 2024 del parco. Il biglietto è acquistabile anche online da questa pagina.

 

© Riproduzione riservata

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