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PESCIA – Maltrattamenti in famiglia, in manette un cinquantenne di origine nigeriana.
È questo l’esito di un’operazione della stazione dei carabinieri di Pescia. I militari erano stati allertati da alcuni vicini di casa che avevano udito dalle grida strazianti di una donna che chiedeva aiuto dall’interno di un appartamento del centro storico. Intervenuti prontamente sul posto, i militari hanno fqtto irruzione all’interno dell’abitazione dalla quale provenivano le grida e hanno sorpreso il cinquantenne nigeriano chiuso a chiave in bagno con la compagna, anch’essa di origine nigeriana, sul volto della quale l’aggressore stringeva un cuscino per impedirle di gridare.
L’intervento dei militari ha permesso di trarre in salvo la donna che è stato poi condotta al pronto soccorso dell’ospedale di Pescia per essere sottoposta alle cure del caso, anche a causa delle percosse ricevute in varie parti del corpo.
I successivi approfondimenti hanno fattoemergere una condizione ricorrente di maltrattamenti subiti dalla donna nel tempo ad opera del compagno, mai denunciati per timore di ripercussioni.
L’uomo è stato arrestato nella flagranza del reato di maltrattamenti in famiglia e messo ai domiciliari in luogo diverso da quello di convivenza con la vittima, a disposizione dell’autorità giudiziaria.