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MONTAGNA PISTOIESE – “Le risorse per i Comuni della montagna devono andare ai Comuni montani che si trovano ad un’altitudine tale che comporta particolari esigenze quindi un maggiore dispendio di risorse economiche e umane. Affermo questo alla luce della mia esperienza da sindaco di un Comune montano come Abetone-Cutigliano. È questo il principio che ha mosso la legge sulla montagna che non è altro che un principio di buon senso”. Il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Diego Petrucci si è così espresso in merito alle polemiche nuova legge nazionale sulle aree montane. Nei giorni scorsi il vice-sindaco di Pescia, Luca Tridente, aveva espresso la propria preoccupazione sui parametri più stringenti che rischierebbero di escludere due Comuni su tre dall’accesso ai fondi. In precedenza anche il presidente della Provincia di Pistoia, Luca Marmo, si era mostrato critico nei confronti della nuova legge promossa dal governo di centrodestra.
Richieste e considerazioni che Petrucci reputa a quanto pare strumentale. “Coloro che stanno facendo una levata di scudi stanno solo giocando l’ennesima partita propagandistica che non fa gli interessi dei cittadini – ha concluso – mi preme inoltre sottolineare che il governo ha tenuto conto delle esigenze dei Comuni dell’Appennino e delle isole introducendo il secondo criterio, cioè l’altimetria media superiore ai 500 metri. Assurdo che fossero classificati come comuni montani città come Bologna o Roma, in questo modo si sottraevano risorse a chi spettavano”.


