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PERUGIA – Un premio come secondo classificato per la categoria Dop/Igp e un premio nella sezione La Goccia d’Ercole: è questo il risultato conseguito dalla Toscana a Perugia dove, alla presenza di Patrizio Giacomo La Pietra, Sottosegretario di Stato al Masaf – Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, sono stati premiati i vincitori della 33esima edizione dell’Ercole Olivario, il concorso nazionale dedicato alle eccellenze olearie italiane, organizzato da Unioncamere Nazionale in collaborazione con la Camera di Commercio dell’Umbria e con il sostegno di Agenzia Ice, il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, il Ministero delle imprese e del made in Italy, il supporto del Crea – Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria, del Centro di ricerca ingegneria e trasformazioni agroalimentari sede di Pescara, delle associazioni dei produttori olivicoli e delle istituzioni impegnate nella valorizzazione dell’olio di qualità italiano.
L’etichetta toscana premiata per la categoria Dop/Igp Fruttato Intenso, è il Prima Oliva olio Toscano Igp del Frantoio di Croci di Massa e Cozzile, che si è aggiudicato il secondo premio.
L’azienda toscana premiata nella sezione La Goccia d’Ercole riservata alle piccole produzioni è, per la categoria Fruttato Leggero è il Frantoio del Grevepesa con l’olio extravergine Selezione O! che ha conseguito il secondo posto.
Ad intervenire alla cerimonia di premiazione, Patrizio Giacomo La Pietra, Sottosegretario di Stato al Masaf – Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, che ha sottolineato l’importanza “di sostenere un settore come quello agroalimentare, che costituisce parte essenziale del Made in Italy, di cui la produzione olivicola e olearia rappresentano un tassello di assoluta eccellenza e qualità, una qualità che va sostenuta e valorizzata anche attraverso una denominazione capace di rendere riconoscibile la specificità dell’olio extravergine italiano come elemento di distinzione e di affermazione nel mercato globale”. Il Sottosegretario La Pietra ha poi posto l’accento sulla necessità di supportare il settore dell’olio agendo su diversi livelli, con un’attenzione per l’aspetto ambientale e paesaggistico, investendo nella ricerca per contrastare gli effetti dannosi dei cambiamenti climatici, in particolare la diffusione di nuove fitopatie, ma ponendo al centro dell’attenzione anche “la sostenibilità economica delle aziende, che devono trovare nella vendita del prodotto finale la giusta remunerazione del loro lavoro e del loro impegno”. Tra le azioni messe in campo dal governo per il sostegno al settore, il sottosegretario La Pietra ha, infine, messo in evidenza la costituzione, avvenuta lo scorso anno, di un “tavolo olivicolo nazionale concepito per il coinvolgimento di tutti gli attori di filiera, allo scopo di rilevare insieme con le istituzioni elementi di criticità e prospettive di sviluppo, da far confluire in un piano nazionale olivicolo di lungo termine”.