(Adnkronos) – La pelle è lo specchio della salute generale. Organo complesso e dinamico, risente e rende manifesti squilibri nutrizionali, alterazioni del microbiota e processi infiammatori sistemici. Recentemente il ruolo dell’alimentazione e dei componenti nutrizionali nella prevenzione e gestione delle patologie cutanee ha registrato una crescita esponenziale in ambito scientifico. Il prossimo 17 ottobre si parlerà di tutto questo nel congresso ‘Novità in tema di alimentazione nella prevenzione e terapia delle patologie cutanee’, presso l’Idi-Irccs di Roma. La giornata organizzata dall’Istituto Dermopatico dell’Immacolata ha lo scopo di offrire una panoramica aggiornata e multidisciplinare sulle evidenze scientifiche più rilevanti in questi ambiti in costante evoluzione.
“Le patologie cutanee – ricorda la dottoressa Ornella De Pità del comitato scientifico del congresso – riguardano circa il 25% della popolazione italiana. Sono malattie che possono portare a stigmatizzazione sociale, scarsa qualità della vita e diminuzione della produttività lavorativa. Nonostante la loro elevata incidenza e prevalenza, mancano però dati ufficiali certi sulla diffusione della cronicità a differenza di quanto avviene per patologie come diabete, ipertensione”. Il convegno rappresenta quindi l’occasione per portare luce sulle malattie della pelle e fornire strumenti concreti e aggiornamenti scientifici utili alla pratica clinica quotidiana, promuovendo un approccio integrato e personalizzato alla gestione del paziente con patologie cutanee.
“Il Congresso – spiega il dottor Alessandro Braccioni, anche lui membro del Comitato Scientifico dell’evento – si concentrerà sulle più recenti evidenze scientifiche che collegano la nutrizione e i nutraceutici alla salute della pelle, evidenziando il ruolo cruciale dell’alimentazione personalizzata e della modulazione del microbiota intestinale nella gestione delle patologie cutanee. L’obiettivo è dimostrare come una dieta mirata possa modulare le infiammazioni, migliorare la funzione barriera della pelle e aumentare significativamente l’efficacia delle terapie per dermopatie croniche e acute. L’evento avrà una forte vocazione multidisciplinare, riunendo specialisti di diverse aree come dermatologi, allergologi, gastroenterologi, endocrinologi e medici di medicina generale, per favorire un approccio integrato e innovativo alla cura del paziente”.
In generale la giornata di studio si rivolge a un’ampia platea di professionisti della salute, tra cui dermatologi, allergologi, immunologi clinici, internisti, gastroenterologi, endocrinologi, medici di medicina generale, farmacisti e biologi, favorendo il dialogo e l’integrazione tra diverse competenze specialistiche.
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