(Adnkronos) – Il riscatto sociale e l'inclusione passano per il lavoro. Il Gruppo Autostrade per l‘Italia porta avanti la sua mission di mettere le persone al centro con un'iniziativa che coniuga occupazione e solidarietà. Dodici persone, 11 con status di rifugiato e un detenuto, inizieranno a lavorare per Amplia Infrastructures in qualità di carpentieri. Amplia, player di riferimento nazionale nel panorama delle costruzioni, società del gruppo Autostrade per l’Italia, ha avviato l’Academy Carpentieri a Genova insieme a Openjobs Metis, al CNOS – FAP e alla Fondazione Operti di Torino.
Il progetto consiste in un programma intensivo di 160 ore teso a fornire le competenze tecniche e professionali necessarie ad iniziare ad operare come carpentieri qualificati sui cantieri autostradali di rigenerazione e manutenzione della rete autostradale. L’Academy intercetta peraltro un fabbisogno crescente da parte del mondo della rigenerazione delle infrastrutture, motivo per cui Amplia nell’ultimo biennio sta potenziando la propria organizzazione con circa 900 nuovi assunti.
Amplia Infrastructures ha deciso inoltre di supportare la reintegrazione lavorativa dei detenuti collaborando con l'ente "Seconda Chance" per facilitare l’accesso alle carceri. Finora la Società ha assunto tre ex detenuti e ha in corso altre tre assunzioni, con nuovi colloqui previsti in tutta Italia. —motoriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Progetto di riscatto sociale e inclusione firmato Autostrade per l’Italia
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