(Adnkronos) – Progettato sulla piattaforma CMF-B, il Dacia Bigster interpreta con coerenza la nuova visione del marchio: offrire l’essenziale con intelligenza, senza rinunciare a spazio e qualità. La flessibilità di questa architettura consente un’abitabilità sorprendente per il segmento C-SUV, affiancata da soluzioni pratiche e comfort di bordo finora inediti per la gamma Dacia. Pensato per i lunghi viaggi in famiglia, Dacia Bigster garantisce un elevato isolamento acustico grazie al parabrezza insonorizzato, ai vetri maggiorati e all’ottimizzazione del comparto motore. A bordo, il comfort è curato nei dettagli: climatizzazione bi-zona per i passeggeri anteriori, bocchette dedicate per quelli posteriori, finiture migliorate, nuovi materiali per i rivestimenti, sedili con regolazione lombare anche per il passeggero e uno schienale posteriore frazionato. Tra gli equipaggiamenti di categoria superiore spiccano il tetto panoramico apribile e i LED Touch, elementi fino a oggi mai proposti nella gamma del marchio. L’abitacolo ospita comodamente cinque adulti con i relativi bagagli, offrendo una sensazione di spazio autentica grazie a un’altezza interna ai vertici del segmento. Il vano bagagli non delude: con una capacità fino a 702 litri VDA sotto la cappelliera, Bigster impone un nuovo standard nella categoria. La geometria interna del bagagliaio, in particolare altezza e lunghezza, è stata progettata per offrire il massimo della funzionalità.
Bigster punta su una modularità avanzata grazie allo schema 40/20/40 dei sedili posteriori. Questo permette di trasportare oggetti ingombranti senza rinunciare al comfort dei passeggeri. Il bracciolo centrale, ripiegabile, include due portabicchieri e un supporto per smartphone, migliorando ulteriormente l’esperienza di viaggio per chi è seduto dietro. —motoriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Dacia Bigster: il C-SUV da riferimento per spazio e versatilità
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