(Adnkronos) – Il Bonus Natale, in presenza dei requisiti previsti, spetta anche ai dipendenti che non hanno un sostituto d’imposta, è il caso, ad esempio, di colf e badanti. Queste lavoratrici e questi lavoratori, però, dovranno aspettare qualche mese in più per ricevere l’indennità. In questo caso, infatti, non potrà essere presentata una autocertificazione al datore di lavoro per richiederla ma bisognerà attendere la presentazione della dichiarazione dei redditi.
Il bonus di 100 euro messo in campo dall’articolo 2 bis del Decreto Omnibus non sarà per tutti e tutte un contributo natalizio. Colf e badanti, e in linea generale i dipendenti senza sostituto d’imposta ma anche coloro che hanno interrotto la loro attività nel corso del 2024, dovranno seguire un calendario e delle procedure diverse per ottenere il beneficio. Il punto di partenza per poter accedere al contributo, però, resta il possesso di specifici requisiti: ● avere un reddito complessivo fino a 28.000 euro; ● avere capienza fiscale, ovvero un’imposta lorda sui redditi di lavoro dipendente maggiore della detrazione spettante per la stessa tipologia reddituale; ● far parte di un nucleo familiare: ○ in cui, oltre ai figli o alle figlie, a carico è anche l’altro coniuge; ○ monogenitoriale, vale a dire con un figlio o una figlia a carico e l’altro genitore assente. Considerando la platea di coloro che hanno le carte in regola per richiedere il bonus Natale, è necessario fare una distinzione tra chi ha un datore di lavoro che opera come sostituto d’imposta, ovvero di un soggetto che si sostituisce in tutto o in parte nei rapporti con l’Amministrazione finanziaria trattenendo o versando le imposte dovute, e chi invece opera senza questa figura. Nel primo caso il bonus arriva insieme alla tredicesima in busta paga, dopo che il lavoratore o la lavoratrice ha presentato una autodichiarazione sul possesso dei requisiti. Nel secondo caso, che riguarda ad esempio i lavoratori domestici, il contributo è accessibile soltanto presentando la dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta 2024 e quindi nel corso del prossimo anno. A chiarire questa procedura è la stessa Agenzia delle Entrate con la circolare numero 19 del 2024 che ha illustrato tutte le istruzioni per accedere all’indennità. La stessa strada potrà essere seguita anche da coloro che, pur avendo un sostituto d’imposta e i requisiti per ottenere il bonus Natale, non presenteranno la richiesta al datore di lavoro per l’erogazione insieme alla tredicesima. —economia/fiscowebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Bonus Natale anche per i dipendenti senza sostituto: le istruzioni per riceverlo
© Riproduzione riservata