Lavori all’obitorio di Pescia, si sposta la sede: non saranno presi in carico decessi non ospedalieri

PESCIA – Si sposta temporaneamente l’obitorio all’ospedale di Pescia per i lavori di riqualificazione del presidio che vengono realizzati con i fondi del Pnrr (per un investimento previsto pari a 11 milioni di euro oltre a 14 milioni di investimenti per l’ammodernamento tecnologico).

I lavori in corso sono stati ampiamente annunciati e divulgati da parte della direzione aziendale proprio in vista dall’avvio dei cantieri; sia tramite l’informazione alla popolazione sia nelle sedi istituzionali con incontri che hanno coinvolto la Conferenza dei sindaci e le organizzazioni sindacali.  

Dall’1 aprile la consegna di un’area di cantiere ha obbligato la direzione sanitaria del presidio al trasferimento temporaneo dell’obitorio poiché l’accesso risulterebbe inibito e anche per motivi che attengono alla tutela della sicurezza. Tuttavia è già stata individuata, all’interno dell’ospedale, un’altra sede con caratteristiche adeguate ed idonee che consentirà la gestione di tutti i decessi ospedalieri come previsto dalla normativa vigente la quale dettaglia i requisiti del servizio sosta salme, applicata peraltro già in molti ospedali.

Per tutto il periodo dei lavori non sarà possibile da parte dell’ospedale la presa in carico dei decessi esterni; consuetudine acquisita negli anni al Santi Cosma e Damiano: una specifica normativa nazionale e regionale prevede, infatti, che i decessi territoriali, nella gestione ed organizzazione, non siano di competenza dei presidi ospedalieri.